Fa parte di un progetto a tema Memoria e Cittadinanza la mostra “L’alba di un sogno”, in corso al Palazzo Pretorio di Figline dove rimarrà allestita fino al 10 marzo. A 170 anni dalla Repubblica Romana del 1849 (che può esser considerata la genesi della Costituzione Italiana), l’idea è quella di ripercorrerne la storia attraverso immagini, documenti e oggetti, in modo da rendere consapevoli i visitatori (specie quelli più giovani) di quali sono state le tappe fondamentali che hanno contribuito a portare avanti idee e valori democratici.
La mostra è stata inaugurata sabato 9 febbraio con una conferenza, in compagnia della Sindaca Giulia Mugnai, della presidente del Comitato Valdarnese per il Risorgimento, Corinna Pieri, di Lorenzo Tanzini, presidente dell’Accademia Valdarnese del Poggio, di Fabio Bertini, storico e coordinatore dei Comitati toscani per il Risorgimento, e degli storici Nedo Migliorini e Gianluca Monicolini. A seguire, Anna Bacciarini, Elena Chiarotto, Alice Ferrucci e Fausto Recupero, studenti dell’Istituto Vasari (coordinati da Paola Brembilla) e dell’Istituto Marsilio Ficino (coordinati da Giovanni Meucci), hanno eseguito delle letture sceniche, indossando i costumi realizzati da Serena Naddi.
La mostra sarà visitabile gratuitamente rispettando le seguenti aperture: sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19. A realizzarla è il Comune, in collaborazione con l’associazione di Promozione dei Valori del Risorgimento (di cui è socia la curatrice degli allestimenti, Corinna Pieri) e con l’Accademia Valdarnese del Poggio. Per le visite guidate (aperte a gruppi e scuole) è possibile rivolgersi al numero 338.64471669.