Inizierà lunedì 13 gennaio la bonifica dell’ex cementificio Sacci, un’estesa area verde di proprietà privata situata nel cuore del centro urbano della località di Incisa (via Roma) e ormai abbandonata al degrado e all’incuria da circa 20 anni.
La situazione si è sbloccata negli ultimi giorni su impulso dell’ordinanza sindacale contingibile e urgente firmata lo scorso 7 novembre dalla precedente Amministrazione comunale, in cui appunto si ordinava alla Gis Investimenti srl (proprietaria dell’area) di provvedere al “ripristino delle condizioni igienico-sanitarie mediante ripulitura completa del sito indicato da tutta la vegetazione infestante e alla bonifica di tutte le situazioni pericolose per la salute pubblica, la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.
Pertanto, dopo il sopralluogo effettuato mercoledì scorso dalla Polizia Municipale e dalla proprietà, è stato concordato che lunedì 13 gennaio partirà l’intervento per ripristinare l’intera area: a questa prima fase di bonifica straordinaria seguiranno, sempre sotto la supervisione dei vigili urbani del Comune di Figline e Incisa Valdarno, una serie di manutenzioni ordinarie da effettuare ogni 6 mesi.
L’area oggetto dell’intervento, dopo essere stata sede di un cementificio e poi di un magazzino, è stata lasciata al degrado per anni, rappresentando non solo una ferita nel cuore del paese sotto il profilo paesaggistico, ma soprattutto un pericolo per la salute della cittadinanza.