19/12/2016 11:34

Pacchetto famiglia: in bilancio 2,5 milioni per scuola, sport e cultura

Nel Bilancio 2017 il Comune ha incentivato misure per cittadini, tariffe basse e compartecipazione spesa in servizi


Ammonta a 2,5 milioni di euro la cifra inserita nel bilancio previsionale 2017 (manovra da 38,3 milioni complessivi) che l’Amministrazione di Figline e Incisa Valdarno ha deciso di destinare a una serie di misure a sostegno delle famiglie, nell’ottica di limitarne la spesa in termini di accesso ai servizi.

In particolare il documento programmatico – che dopo l’ok della Giunta e dei sindacati il 23 dicembre arriverà al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva – prevede la compartecipazione del Comune ai costi dei servizi scolastici e a quelli orientati alla cultura (teatro e biblioteche) e allo sport (centri sportivi): si tratta, infatti, di servizi pubblici a domanda individuale, coperti attraverso tariffe base e compartecipazione comunale alla spesa totale. In riferimento alla scuola, il bilancio contiene 1,2 milioni di stanziamenti così ripartiti: 1 milione per l’asilo nido (di cui il 67% a carico del Comune), 38mila euro per il pre e post scuola (vale a dire il 33% di copertura comunale rispetto all’intero costo del servizio) e 483mila euro per il trasporto scolastico (che corrisponde all’80% a carico dell’ente). Nel “pacchetto famiglia” rientrano poi anche i 18mila euro previsti per l’organizzazione dei centri estivi (83% dei costi a carico del Comune) e i 170mila euro da destinare ai centri sportivi (80% di copertura comunale). Infine, è di 713mila euro le risorse che l’ente riserva ad alcune aree della cultura, di cui 242mila euro destinati alle biblioteche e 471mila euro al Teatro Garibaldi. A questi, si aggiungono poi i 23mila euro di costi di gestione del Palazzo Pretorio.

“Troppo spesso, forse, diamo per scontati i servizi che il Comune offre a sostegno della genitorialità e della famiglia – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai – ma grazie ad un bilancio sano e in ordine a Figline e Incisa è ancora possibile un’offerta di servizi ampia a cui molti altri Comuni, anche vicini, hanno purtroppo dovuto rinunciare. Il nostro lavoro è orientato verso la costruzione di un sistema di welfare a sostegno delle fasce più fragili e alle esigenze di chi ogni giorno ha bisogno di risposte concrete dalla pubblica amministrazione”.

“Questo è un ragionamento che abbiamo applicato allo sport, alla cultura e soprattutto alla scuola – ha proseguito la sindaca Mugnai - a cui è dedicata la cifra più consistente del pacchetto, pari a circa 1 milione e 500mila euro, in modo da non dover rinunciare a servizi come il pre e post scuola, che sempre più spesso vengono meno in tanti Comuni pur rappresentando una necessità per i genitori, specialmente se lavoratori e sprovvisti di sistemi di sostegno e di aiuto alternativi. Non a caso, istruzione e formazione, qualità dei servizi, lavoro e conciliazione dei tempi di vita sono anche tre dei 12 indicatori nazionali del Benessere equo e sostenibile su cui, come Amministrazione, abbiamo deciso di declinare il nostro programma di mandato. Un tema su cui, in collaborazione con l’Istat, l’Università di Firenze e il centro studi Percorsi & Futuro, abbiamo avviato anche una ricerca sul territorio, in modo da programmare l’azione amministrativa sulla base dei reali bisogni dei cittadini”.

 


Samuele Venturi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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