15/02/2024 10:21

Love Lab+, Sbullònati e non solo: conferme e nuovi percorsi educativi per le scuole di Figline e Incisa

Contrasto al bullismo ed educazione alimentare tra i nuovi progetti scolastici. Tornano invece le lezioni di educazione stradale curate dalla Polizia municipale e il laboratorio di educazione all’affettività (con un’importante novità)



Importanti conferme e interessanti novità tra i percorsi educativi, in cui gli studenti degli istituti di Figline e Incisa Valdarno sono e saranno coinvolti in questo anno scolastico. Tornano infatti alcuni progetti che hanno riscontrato un buon apprezzamento nell’anno passato come Love Lab+, il laboratorio di educazione all’affettività e alla sessualità per le scuole secondarie di primo e secondo grado, giunto alla seconda edizione e realizzato dal Comune FIV in collaborazione con Foreda Toscana. L’obiettivo di Love Lab+ è sempre quello di creare uno spazio di confronto e riflessione, attraverso incontri tenuti da professionisti di vari settori (come psicologi e psicoterapeuti, medici, avvocati, formatori ed esperti del mondo digital), per aiutare i giovani a difendersi dagli stereotipi e dalla cattiva informazione nel delicato passaggio dall’infanzia all’età adulta. In questa seconda edizione è prevista però un’importante novità, ovvero un modulo dedicato all’approfondimento delle tematiche LGBT+, che verrà trattato da un punto di vista storico-sociale. Nel complesso, questo percorso ha coinvolto circa 120 studenti degli Istituti comprensivi di Figline e di Incisa e dell’Isis “Giorgio Vasari” e ha visto un investimento di 14mila euro, di cui 1000 euro finanziati dalla rete antidiscriminazioni RE.A.DY.

Rimanendo sui progetti in continuità, sono ripartite a inizio febbraio le lezioni di educazione stradale a cura della Polizia municipale, attivate insieme alle scuole primarie e medie di Figline e di Incisa (375 gli alunni totali coinvolti, di cui 237 dalle classi terze delle medie e 138 dalle quinte delle primarie), per far conoscere agli studenti la segnaletica e le regole salvavita da adottare alla guida. Durante gli incontri, gli agenti spiegheranno ai ragazzi: le norme di comportamento da tenere su strada come pedone, ciclista o conducente; l’importanza dell’uso del casco e delle cinture di sicurezza, come dispositivi salvavita; i rischi legati all’uso del cellulare sia alla guida che come pedoni. Le lezioni sono propedeutiche ad affrontare una prova finale, in cui gli studenti metteranno in pratica quanto imparato nel corso degli incontri, attraverso alcune simulazioni pratiche. Nei prossimi mesi, torneranno poi le varie attività di simulazione per gli studenti delle scuole superiori Isis “G. Vasari” e Istituto Paritario “Marsilio Ficino”, organizzati in collaborazione con ACI.

Tra i nuovi progetti spicca invece “Sbullònati”, partito a fine gennaio dopo una progettazione iniziata la scorsa estate e ideato per prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, sensibilizzando sul tema sia gli studenti delle scuole medie degli Istituti comprensivi di Figline e di Incisa e dell’Isis “G. Vasari” sia le associazioni sportive e i genitori che hanno deciso di aderire (Rugby Valdarno ASD, Kiaikido Budokan ASD, Gruppo Sport e Cultura APD, Aurora Gym ASD, Basket Don Bosco ASD, ASD Figline 1965 e ASD Ideal Club Incisa). “Sbullònati” è infatti composto da due diversi percorsi di formazione. Quello riguardante le società sportive prevede tre sedute di formazione sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo con lo psicologo e psicoterapeuta Giovanni Salerno, di cui due riservate agli istruttori sportivi e una ai genitori. Successivamente, il dott. Salerno con altre collaboratrici organizzerà proprio insieme alle associazioni sportive alcune attività nelle quali coinvolgere i giovani atleti e associati. Per le scuole, invece, il percorso di formazione sarà diviso in tre fasi. Nella prima, alcuni volontari della Croce Rossa saranno disponibili per formare dei tutor in orario scolastico tra gli studenti volontari, i quali nella seconda fase formeranno i loro coetanei. Per l’ultima fase, è prevista infine l’elaborazione e realizzazione da parte degli studenti di un project-work finale. Per “Sbullònati”, l’investimento complessivo è stato di 11.050 euro, di cui 8.500 finanziati dal progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani, GiovaniSì.

Infine, per quanto riguarda l’educazione alimentare, partirà a breve un nuovo progetto di ristorazione scolastica a tema “merende e spuntini”, dedicato alle classi prime delle scuole primarie e gestito dal gruppo Elior, sull'importanza della prima colazione e degli spuntini prima dei pasti principali a completamento di una dieta sana e bilanciata.

I progetti sono stati condivisi con le scuole, attraverso il neonato Tavolo Interistituzionale Comune-Istituti Comprensivi, funzionale al coordinamento e alla condivisione delle politiche educative.

“Siamo molto soddisfatti di essere stati in grado, anche quest’anno, di portare nelle nostre scuole tanti progetti diversi nella loro struttura e nei temi trattati, ma accomunati da una stessa radice, ovvero le relazioni – commenta l’assessora alla Scuola, Francesca Farini –. In un modo o nell’altro, tutti i progetti che abbiamo condiviso con le scuole, e quindi con i dirigenti e gli insegnanti, parlano infatti di questo, andando a incidere in maniera concreta sulle relazioni: relazioni tra pari, tra ragazzi e adulti, tra i ragazzi e la comunità che li circonda e di cui fanno parte, ma anche sulla relazione che i ragazzi hanno con sé stessi e con il loro benessere sia mentale che fisico. Progetti quindi che saranno loro utili non solo nel percorso scolastico, ma soprattutto nella vita quotidiana al di fuori della scuola, rendendoli di fatto cittadini consapevoli”.

“Portare l’educazione stradale nelle scuole, dando quindi continuità a questo percorso di prevenzione e informazione avviato già negli anni passati, è una delle attività prioritarie per la Polizia municipale – commenta il comandante della Polizia municipale Alessandro Belardi –. È qui infatti che si prevengono davvero i comportamenti scorretti e quindi gli incidenti, perché i comportamenti dei singoli fanno davvero la differenza nella gran parte dei casi quando si parla di sicurezza stradale. Far sì che i ragazzi siano così coscienti dei pericoli che si possono evitare tenendo una condotta adeguata alla guida, significa davvero rendere più sicure le nostre strade”.

In copertina e in gallery, foto del progetto "Sbullònati" e foto di gruppo della sindaca Giulia Mugnai e dell&39;ordine): Aurora Gym ASD, Basket Don Bosco ASD, ASD Figline 1965

 

Comunicazione istituzionale
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