16/01/2014 10:31

Arte a Figline: domenica il gran finale della mostra

Il 19 gennaio termina la rassegna de “La Città degli Uffizi” con le opere di Paolo Uccello e Vasari


Si concluderà domenica 19 gennaio la mostra “Arte a Figline. Da Paolo Uccello a Vasari”, allestita al Palazzo Pretorio a partire dallo scorso 19 ottobre nell'ambito de “La Città degli Uffizi”, una rassegna di inediti proveniente dalla Galleria più celebre del mondo e diretta da Antonio Natali.


La rassegna, giunta a Figline per la sua terza volta dopo le fortunatissime esposizioni dedicate alle opere del “Cigoli” (2008) e “Dal Maestro della Maddalena a Masaccio” (2010), ha registrato finora oltre 6000 visitatori, molti dei quali hanno lasciato segnali del proprio gradimento anche sul guestbook della mostra. Fra i tanti, ne citiamo uno particolarmente significativo: “In questo mare di nebbia, finalmente un raggio di sole”.


La galleria figlinese curata da Nicoletta Pons testimonia e promuove l'elevato patrimonio culturale del territorio valdarnese, presentando 25 opere di pittura e scultura appartenenti al Quattrocento e Cinquecento, con l’aggiunta di una miniatura del museo della Collegiata proveniente dalla Confraternita locale di San Lorenzo. Di grande interesse è stato il ritorno di un'opera di Paolo Uccello, che in origine faceva da predella ad una perduta Annunciazione della Chiesa di Santa Maria in Avane a Cavriglia e sulla quale recenti studi hanno fatto emergere novità. Anche testimonianze locali delle cultura ghirlandaiesca, presenti nei due Angeli di Bartolomeo di Giovanni, hanno evocato nei visitatori molte suggestioni, senza dimenticare ovviamente l'arte del Botticelli, non documentata all'interno della mostra, ma evidente nell'itinerario cittadino che comprende, fra l'altro, la pittura murale con la Madonna della Cintola in San Francesco e gli inediti affreschi dell’Oratorio della Compagnia della Visitazione attiguo alla chiesa francescana.

 

In rapporto con i due Angeli attribuiti a Bartolomeo di Giovanni, sono arrivati dalla Galleria degli Uffizi due scomparti di predella con Storie di San Benedetto, della medesima mano, cronologicamente e stilisticamente vicine alle opere figlinesi. L'itinerario, inoltre, include tavole poco note, come la pala del Brollo o l'Annunciazione di San Romolo a Gaville, e crocifissi che attestano stili e destinazioni liturgiche differenti. In mostra anche tavole di Ridolfo del Ghirlandaio, Mariotto Albertinelli, Gerolamo Macchietti e l’Ultima cena di Vasari, ora presso Villa San Cerbone, proveniente dalla collezione Serristori, di cui fanno parte anche le quattro Allegorie vasariane che per la prima volta hanno fatto ritorno a Figline, grazie al cortese prestito dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.


L’orario della mostra presso il Palazzo Pretorio è il seguente: feriali e festivi 9-13 e 15-19 (ingresso libero).
Tra gli enti promotori si ricordano la Galleria degli Uffizi, la Provincia di Firenze, la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della Città di Firenze, la Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana.

 

 


Samuele Venturi - Florence Multimedia
Ufficio Stampa Comune di Figline e Incisa Valdarno
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