28/04/2011 12:28

“Disobbedire alla Paura” con l’Ospedale Poetico

Sabato al Teatro Garibaldi cerimonia-spettacolo del progetto promosso dalla Asl 10 di Firenze

Il 30 aprile 2011 alle ore 17 al Teatro Garibaldi di Figline si terrà la cerimonia-spettacolo conclusiva dell’esperienza “Artisti per caso”, un’altra tappa che l’Azienda Sanitaria di Firenze ha organizzato nell’ambito del più ampio progetto “Un Ospedale Poetico” curato della Dott.ssa Silvia Pecorini.
Due anni fa il Dipartimento Oncologico dell’Azienda Sanitaria Fiorentina – tra le prime esperienze in Italia – ha “bandito” un concorso letterario in collaborazione con il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux di Firenze, un Istituto alleato nel percorso di umanizzazione dei vissuti sanitari.
Sono stati invitati a scrivere sulle proprie esperienze i pazienti dei reparti Oncologici dell’Azienda, oltre ai medici, ai familiari, agli amici, ai volontari e a tutti coloro che si sono trovati a confronto con la patologia tumorale. Un “pretesto” per scoprire altro, quel mondo di emozioni e di scoperta di potenzialità che sovente la malattia fa esperire.
“Artisti per caso” sono le tante persone che hanno voluto testimoniare la loro esperienza, rivivendola, trasformandola attraverso la poesia, il racconto, la pagina di diario, la cronaca.
Una commissione esaminatrice che comprende tra gli altri il Prof. Andrea Smorti (Preside della Facoltà di Psicologia), il Dr. Franco Zabagli (Gabinetto Vieusseux), il Dr. De Martino (Accademia della Crusca) il Dr. Alfredo Zuppiroli (Presidente della Commissione Regionale di Bioetica) ha lavorato sulle pagine pervenute nell’ottica della nuova Medicina Narrativa. Le testimonianze si sono trasformate in testo scritto e in volume, una pubblicazione che in sintesi assume il valore di un appello corale: “Disobbedire alla paura!”
Disobbedienza ai pregiudizi, ai luoghi comuni che vedono della malattia solo un momento di frattura e di perdita, disobbedienza ad una visione solo tecnica della cura, disobbedienza che si trasforma in progetto verso una “umana alchimia”, come recitano i versi di un paziente scrittore.
Durante la cerimonia del 30 aprile gli scritti valutati come più significativi, saranno premiati nella suggestiva cornice del Teatro Garibaldi di Figline.
I premi, in assonanza con lo spirito dell’iniziativa, non saranno rappresentati da consuete attestazioni di merito, ma consisteranno in opportunità di vivere interessanti “occasioni di vita”.
Importanti e storiche istituzioni fiorentine hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo, primo fra tutti il Polo Museale Fiorentino che ha messo a disposizione biglietti di accesso ai musei fiorentini per una settimana, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Regionale della Toscana, la Fondazione Palazzo Strozzi, il Teatro di Rifredi, il Museo Stibbert e la stessa ACF Fiorentina con biglietti di accesso alle partite della prossima stagione.
Il Direttore del Dipartimento Oncologico dr.ssa Luisa Fioretto auspica che la cerimonia sia un tributo alle testimonianze a agli scritti degli “artisti per caso” e che si conservi quel linguaggio delle emozioni che ha caratterizzato la loro produzione letteraria. Nel corso della serata sarà presentata e diffusa la pubblicazione “Disobbedire alla Paura”.
Nella logica dell’Ospedale Poetico il progetto rappresenta una pratica innovativa a favore della persona umana e dei suoi bisogni, un modo per far parlare con l’autenticità del livello dell’esperienza che, anche quando è dolorosa, non deve essere né rifiutata né persa.
Al termine della giornata si terranno anche le premiazioni del concorso letterario “Colorando Figline di parole”, promosso dal Calcit Valdarno Fiorentino.
 


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