04/02/2011 11:11

Il Consiglio esprime contrarietà sul deposito cauzionale di Publiacqua

Nella prossima seduta sarà presentato un ordine del giorno dell’Ufficio di Presidenza

L’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Figline ha deciso all’unanimità di presentare un ordine del giorno in cui si esprime contrarietà verso l’operato di Publiacqua per quanto riguarda il deposito cauzionale richiesto su tutte le utenze.
Nel testo in discussione nella seduta del prossimo 10 febbraio si prende atto dell’imposizione di Publiacqua attraverso la quale si obbligano sostanzialmente gli utenti a domiciliare su conto corrente bancario o postale le relative bollette, pena una richiesta esagerata di deposito cauzionale.
Pertanto si invita i sindaci ad attivarsi nelle sedi opportune per orientare l’azienda ad un ripensamento normativo ed economico che rettifichi la decisione, al fine di ridurre l’incidenza del deposito cauzionale nei confronti di famiglie ed aziende già in difficoltà a causa della crisi.
Auspicando che gli effetti di questa rettifica risultino tangibili fin dalle prossime fatturazioni, si invita i cittadini a far sentire la propria protesta nelle sedi aziendali.
 


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