18/05/2009 00:00

Nuovo laboratorio teatrale: mercoledì ai Salesiani va in scena "Romeo e Giulietta"

Mercoledì 20 maggio alle 21 andrà in scena presso il Teatro dei Salesiani di Figline lo spettacolo "Romeo e Giulietta", ispirato all'omonimo dramma di William Shakespeare e realizzato dal laboratorio Fuori Norma con la Compagnia Venti Lucenti, con un cast di 47 attori diretti dalla regista Manu Lalli. Fuori Norma è un progetto nato a Figline nell'ottobre 2008 con la collaborazione del Comune, del Servizio di Salute mentale Adulti della Asl 10 Firenze, della Regione Toscana, dei Salesiani e della compagnia Venti Lucenti. Il motivo per il quale nasce il progetto è la constatazione di un crescente disagio sociale legato in parte alla carenza di luoghi di aggregazione che non siano semplici circoli o ritrovi, ma che abbiano anche la funzione di promuovere una cultura dell'accoglienza dell'inclusione della diversità e della pace e nei quali si realizzi, insieme agli altri, qualcosa di estremamente concreto. E' nato così un laboratorio teatrale aperto a tutti (senza limiti di età e numero) il cui primo obiettivo è stato quello di creare un ambiente nel quale si stesse bene insieme e si riuscisse ad esprimere, secondo i propri tempi e modalità, le proprie tensioni, ma anche fantasie e aspirazioni. L'incontro ragazzi-adulti in un ambiente destrutturato diviene inoltre stimolo per il superamento della fragilità e della scarsa autostima che molte persone manifestano, ostacoli che possono essere ricondotti ad una generale insicurezza e che a volte vengono superati grazie al riconoscimento oggettivo delle proprie capacità. L'idea di teatro che sta alla base del progetto è che Fuori Norma debba diventare nel tempo un centro propulsore di tutta una serie di iniziative che utilizzino il teatro sociale come luogo nel quale le tecniche teatrali e il percorso necessari alla realizzazione di uno spettacolo si prestino al raggiungimento di obiettivi che riguardano la crescita e la formazione di uomini e donne più consapevoli, più sereni rispetto al proprio corpo, più fiduciosi rispetto alle proprie capacità di entrare in relazione e più sensibili ai problemi che interessano la comunità nella quale vivono. "L'Amministrazione comunale - ha spiegato il vicesindaco - è molto vicina a queste associazioni: la nostra azione politica va nella direzione di finanziare progetti che valorizzino l'integrazione con il fine di creare una comunità aperta, che non sarebbe tale senza l'integrazione tra gli individui che la compongono".

«Torna alla lista