Con lo stabilizzarsi delle condizioni climatiche il Comune di Figline ha iniziato una serie di interventi contro il proliferare della zanzara tigre, a partire dall’informazione nei confronti della cittadinanza che assume un ruolo centrale nella lotta a questo fastidioso insetto.

Perché oltre alle regolari disinfestazioni che verranno eseguite per tutta l’estate nei luoghi pubblici, servirà anche che i cittadini diano il loro contributo evitando comportamenti sbagliati all’interno delle loro proprietà.

Pertanto si consiglia di seguire indicazioni come eliminare le piccole raccolte d’acqua (sottovasi, teli di nailon che formano pozze artificiali, secchi, pneumatici abbandonati, barattoli e bidoni); i ristagni dell’acqua non eliminabili (tombini, scoline, grondaie) devono essere trattati periodicamente fino ad ottobre con gli specifici prodotti ad azione antilarve; coprire le raccolte d’acqua per l’irrigazione con reti a maglia fine o teli; mantenere pulite da foglie e detriti i tombini e le grondaie, eliminare sterpaglie ed erba alta dai giardini, per offrire minori occasioni di rifugio alle zanzare adulte; raccomandare a vicini e amici l’osservazione di questi semplici consigli.

Riguardo alle disinfestazioni il Comune interverrà con trattamenti alle fognature, alle alberature e alle aree verdi comunali ma anche con la distribuzione di pasticche larvicide direttamente nelle caditoie stradali. Le pasticche possono essere ritirate gratuitamente da tutti i cittadini alla stazione ecologica comunale in via di Norcenni tutte le mattine (orario 8-13) e nei pomeriggi di martedì e giovedì (14-17) e presso l’ufficio Ambiente del Comune tutti i martedì dalle 11 alle 13.

“Per iniziare i trattamenti abbiamo atteso che cessassero le piogge intense dell’ultimo mese – hanno spiegato gli assessori Danilo Sbarriti e Carlo Simoni – perché trattare le fognature mentre vi scorre l’acqua è uno spreco di tempo e di denaro. In ogni caso il Comune provvederà ad intervenire sulle aree di propria competenza, mentre ai cittadini rivolgiamo l’appello ad attenersi a quelle norme di comportamento che eviteranno sicuramente il proliferarsi della zanzara tigre, a partire dall’uso delle pasticche larvicide che sono già a loro disposizione in modo gratuito”.