E' stato consegnato questa mattina presso la sala del Consiglio comunale il nuovo autoveicolo Fiat Doblò, che sarà utilizzato per il trasporto sociale di persone svantaggiate. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto “Mobilità garantita gratuitamente” promosso dall'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Figline insieme alla società MGG Italia. Le parti hanno firmato un contratto con il quale l'azienda si impegnava a fornire gratuitamente al Comune di Figline Valdarno un autoveicolo modello Fiat Doblò per il trasporto sociale di persone svantaggiate. In cambio l'azienda ha ottenuto l'autorizzazione a cercare inserzioni pubblicitarie da applicare sullo stesso automezzo. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Riccardo Nocentini e l'assessore alle Politiche sociali, Carlo Artini. Il mezzo attrezzato sarà consegnato dal responsabile della MGG Italia e sarà poi affidato dal Comune alla Cooperativa Lettera 8, che lo utilizzerà per il trasporto sociale di persone svantaggiate. Si tratta di mezzi equipaggiati con attrezzatura speciale (pedana mobile) per il trasporto di passeggeri disabili. Alla cerimonia erano presenti anche le 59 aziende del territorio che hanno aderito all'iniziativa, alle quali è stato consegnato un attestato di riconoscimento per la preziosa adesione al progetto. “Questo è il secondo automezzo che viene donato attraverso le sponsorizzazioni delle aziende del territorio – ha commentato il sindaco Riccardo Nocentini – ed è bello vedere che tante ditte, nonostante il periodo di crisi, riescano a trovare le risorse per aiutare le associazioni e le cooperative, come appunto la Lettera 8, che ogni giorno contribuiscono a rendere migliore la nostra comunità”. Anche il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Carlo Artini, ha voluto rivolgere un ringraziamento alle aziende del territorio: “Tramite questo progetto l'Amministrazione comunale si era prefissa due obiettivi – ha spiegato -, ovvero di consegnare due diversi automezzi all'Auser e alla Lettera 8 per le loro attività di trasporto sociale. Ci siamo riusci