29/06/2009 00:00

Soddisfazione per l'ottima riuscita di Festivaldarno 2009

E' stata una vera e propria festa dell'integrazione “Festivaldarno 2009”, la tre giorni di musica e cultura che nella sua seconda edizione ha sposato il tema della diversità. Nonostante le difficili condizioni climatiche di venerdì e sabato, il coinvolgimento della popolazione è stato ampio, con il picco di pubblico raggiunto nella serata di domenica con il concerto del Circo Abusivo e degli altri eventi in programma. “L'obiettivo di questa edizione era di confrontarsi sul tema della diversità – ha commentato l'assessore alle Politiche giovanili, Anna La Cognata – e in questi tre giorni abbiamo assistito ad esempi emblematici di integrazione sociale all'interno di una festa che ha riunito diverse etnie e diverse fasce di età, dai bambini fino agli anziani. E' stato un bel momento di confronto che l'assessorato alle Politiche giovanili porterà avanti anche nel prossimo inverno, affrontando il tema della diversità in una serie di incontri che interesseranno le associazioni impegnate in questa riuscitissima edizione di 'Festivaldarno'. Infine voglio ringraziare tutto il gruppo di lavoro che per mesi ha lavorato per organizzare la manifestazione”. Oltre al successo ottenuto dai concerti animati da band prestigiose come la Fanfara Popilara, Vakki Plakkula e Circo Abusivo, la manifestazione ha avuto momenti molto partecipati come quelli rivolti alla presentazione di libri di scrittori emergenti (a cura della Biblioteca comunale e del Centro documentazione donna), agli spazi riservati ai bambini (ludoteca), all'area ristoro (con la cucica tosco-etnica) e ovviamente agli stand delle tante associazioni impegnate nell'organizzazione dell'evento. “E' stato davvero un bel momento di festa – ha spiegato il sindaco Riccardo Nocentini -, vedere un così ampio coinvolgimento nella discussione di un tema importante come la diversità è motivo di grande soddisfazione per l'Amministrazione comunale. L'augurio è che questa collaborazione con le associazioni del territorio possa proseguire ed essere strumento di tante altre iniziative”.

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