05/08/2011 10:01

Le Borra: entro fine 2011 terreni interamente del Comune

Il Sindaco: “Enel ha firmato un atto vincolante per la cessione dell’area al solo Comune di Figline”

Il sindaco Riccardo Nocentini questa mattina è nuovamente intervenuto in conferenza stampa per precisare alcune questioni relative all’area di Le Borra. Come dichiarato anche nel corso del Consiglio comunale del 28 luglio scorso, il sindaco ha voluto ribadire che “con Enel esiste un contratto preliminare che vincola la stessa società alla vendita esclusiva dei terreni di Casa Le Borra al Comune di Figline”.
Il 10 dicembre 2009, infatti, Comune ed Enel hanno sottoscritto un preliminare di vendita per i 789.435 metri quadri di terreno presso Casa Le Borra, per un importo di 0,87 euro al mq, per complessivi 686.808 euro da versare in due tranche di 343.404 euro, la prima pagata il 17 dicembre 2009 e l’altra da versare all’atto definitivo. Da allora la data per il rogito notarile è stata spostata consensualmente due volte, l’ultima delle quali pochi mesi fa: le ragioni sono individuate nei tempi necessari ad Enel per la conclusione presso la Regione Toscana del procedimento di eliminazione del vincolo minerario.
Il 18 luglio scorso, infine, Enel ha inviato al Comune una lettera in cui comunica, confermando la piena volontà di perfezionare il rogito, che a causa delle forti piogge dei primi mesi dell’anno si sono verificati all’interno della discarica mineraria “modesti movimenti d’instabilità morfologica – si legge nella lettera - che hanno comunque richiesto interventi di messa in sicurezza da parte di Enel”. Pertanto la stipula del rogito potrà essere effettuata solo dopo l’ultimazione dei lavori per la definitiva messa in sicurezza dell’area.
“Queste precisazioni – ha spiegato il sindaco Nocentini - risultano utili, se non doverose, a causa degli allarmi senza fondamento che circolano ormai da diversi mesi su questo argomento. Entro la fine del 2011 l’area di Casa Le Borra diverrà del Comune di Figline, che al momento ha avuto tutto l’interesse di attendere la firma dell’atto definitivo per permettere ad Enel di compiere i lavori necessari per la messa in sicurezza di quei terreni. Il Movimento 5 Stelle evidentemente fa finta di non comprendere l’efficacia obbligatoria di un contratto preliminare e di un percorso denso di intese e protocolli che abbiamo condotto con Enel a partire dal 2006. Giocare con questioni così importanti solo per far propaganda demagogica è irresponsabile e sicuramente non fa bene a Figline”. “Tengo poi a ribadire – ha concluso Nocentini – che finché non ci saranno i termovalorizzatori e fintanto che non sarà chiarita quale sia la società titolata ad eseguire l’opera e non saranno eseguite tutte le analisi di idoneità sul sito, nessun tipo di discarica sarà realizzata”.
 


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