Razionalizzare i costi e i processi operativi, migliorare gli standard quantitativi e qualitativi di servizio, ottimizzare le risorse e condividere le esperienze. Sono questi gli obiettivi prioritari dell'Unione dei Comuni di Figline Valdarno, Incisa e Rignano sull'Arno, un'alleanza che guarda avanti in un gioco di squadra che comporterà anche una maggiore capacità negoziale con altri livelli istituzionali ed operatori del settore dei servizi pubblici. Per dare seguito a questo progetto, mercoledì 17 marzo i sindaci di Figline Valdarno, Incisa e Rignano sull'Arno presenteranno alle Commissioni Affari istituzionali e ai Presidenti del Consiglio comunale dei rispettivi Comuni la relazione elaborata con il Direttore generale, Valerio Iossa, e il Segretario comunale, Roberto Onorati, riguardo all'Unione dei Comuni, un documento in cui sono state raccolte tutte le osservazioni sullo Statuto prodotte dai consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione.
L’Unione dei Comuni consentirà inoltre di condividere esperienze, mettere insieme le eccellenze e valorizzare le competenze, vantaggi notevoli soprattutto per i Comuni più piccoli, dove anche le risorse umane potranno essere gestite in modo più funzionale ed efficiente.
I Sindaci di Figline, Incisa e Rignano hanno inoltre riportato nel documento una propria integrazione che va nell'ottica di un allargamento dell'Unione ai Comuni della Valdisieve: “I Comuni del Valdarno e della Valdisieve sono unanimemente concordi nel riconoscere all’Unione dei Comuni una prospettiva strategica fondamentale per i propri cittadini e per il loro territorio – recita il primo comma dell'articolo 1 -. In attesa e nella convinzione che la Regione vorrà dotare le amministrazioni suddette degli strumenti necessari che possano raccogliere tutti i Comuni del Valdarno e della Valdisieve, i Comuni di Figline Valdarno, Incisa in Val d'Arno, e Rignano sull'Arno costituiscono l’Unione dei Comuni per l'esercizio associato di una pluralità di funzioni e servizi di competenza quali individuati dallo Statuto”.
“L'Unione dei Comuni a 9 – spiegano i Sindaci di Figline, Incisa e Rignano – necessita di una serie di passaggi intermedi rappresentati dalla predisposizione di un'apposita legge regionale, dalla trasformazione della Comunità montana in Unione dei Comuni speciale e dalla conseguente integrazione delle due Unioni. Noi lavoreremo con i Sindaci della Valdisieve per rendere il più veloce possibile questi passaggi”.
“Crediamo inoltre – proseguono i tre sindaci - che nell'ottica di un'area metropolitana in cui si mettono insieme le Province di Firenze, Prato e Pistoia, che riteniamo un importante obiettivo da raggiungere, si pone proprio la questione della governance dei livelli intermedi, per la quale lo strumento più efficace è l'Unione dei Comuni, un modo per avere più peso anche politicamente ed istituzionalmente nei confronti degli Ato, delle grandi società di servizi e della stessa area metropolitana”.