04/03/2010 12:01

Intesa tra i Comuni per la frazione di Porcellino

Cavriglia, Figline e San Giovanni siglano un protocollo per una gestione coordinata del territorio

 

Sarà firmato sabato alle ore 11 al circolo Arci di Porcellino il protocollo di intesa tra le Amministrazioni comunali di Cavriglia, Figline Valdarno e San Giovanni Valdarno per affrontare e discutere i più importanti temi che riguardano la gestione degli interventi nel territorio della frazione che, come noto, è divisa fra tre Comuni e due Province.
Il tavolo sarà composto dagli stessi Sindaci che sabato firmeranno l'accordo e dagli assessori competenti in materia, nonché dai funzionari responsabili dei vari settori di interesse: si discuterà principalmente di viabilità e parcheggi, qualità dei servizi ed aree verdi, con possibilità di ampliare la riflessione su altre aree tematiche.
In questo documento le Amministrazioni comunali di Cavriglia, Figline Valdarno e San Giovanni Valdarno concordano nel riconoscere che tutti i servizi prestati nei confronti della comunità di Porcellino e tutte le opere da realizzare sul territorio della frazione - da qualunque delle tre Amministrazioni - concorrono a qualificare e valorizzare la località e pertanto richiedono un'intesa finalizzata all'equa ripartizione degli oneri conseguenti.
“Porcellino è una frazione molto popolosa – hanno spiegato i Sindaci di Cavriglia, Figline Valdarno e San Giovanni Valdarno – uno snodo importante per tutto il Valdarno anche sotto il profilo degli accordi legati alla Tav, che porteranno in questa località una nuova viabilità alternativa ed un sottopasso, infrastrutture che consentiranno di alleggerire il traffico sulle strade esistenti e di aumentare la qualità della vita della frazione”.
“Per la prima volta – hanno proseguito – queste tre Amministrazioni si impegnano ad agire in modo coordinato su questa frazione divisa fra tre Comuni e due Province, ma che rappresenta un'area omogenea da valorizzare: da oggi nessuno dei tre Comuni potrà dire che è competenza dell'altro, perché tutti sono coinvolti”.
La cittadinanza è inviata a partecipare alla firma del protocollo.


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