18/11/2009 00:00

Il Garibaldi si conferma tra i teatri più apprezzai della Toscana

Si conferma come uno dei teatri più apprezzati della regione il Teatro Garibaldi, che sulla base delle graduatorie stilate dal Giornale dello Spettacolo ottiene risultati ragguardevoli su tutti i fronti. Dalla classifica dei teatri per spettatori della stagione di prosa 2008/2009, emerge infatti che il Garibaldi è il 136° teatro in Italia per spettatori, il 12° in Toscana. Il nostro teatro si posiziona al 9° posto in Toscana come media spettatori, mentre è il 2° della regione per indice di copertura (capienza-spettatori) con il 79%, dietro solo al Goldoni di Livorno che è all’81%; seguono il Garibaldi importanti strutture come il Metastasio di Prato (41%), la Pergola di Firenze (63%), il Giglio di Lucca (64%), il Verdi di Firenze (70%), il Manzoni di Pistoia (75%) ed il Verdi di Pisa (76%). E i dati della passata stagione trovano conferma in quella appena iniziata: la stagione concertistica, che ha debuttato sabato 7 novembre con una esibizione dell'Orchestra della Toscana, ha riconfermato per il quarto anno consecutivo gli abbonamenti disponibili (204), con un bacino di utenza compreso tra Signa, Siena e Bucine. Perfettamente in linea con i dati finali della scorsa stagione (289 spettatori) il primo concerto (285), superiore di una decina di spettatori paganti a quello inaugurale del 2008 (275). Gli abbonamenti alla stagione di prosa si sono fermati per il momento a 720 sottoscrizioni, appena sotto 3 tessere sul miglior dato di sempre (723) riscontrato nel 2008-09. La campagna abbonamenti, dopo una sospensione, riprenderà lunedì 7 dicembre con la prevendita del primo spettacolo di prosa. “Ci possiamo ritenere più che soddisfatti del risultato ottenuto – ha spiegato l'assessore alla Cultura, Patrizia Campanelli -, anche perché sembra che quest’anno la flessione delle tessere di abbonamento nei teatri toscani sia oscillata per tra il 10 ed il 20%. Ciò nonostante il Garibaldi si conferma come uno dei teatri più apprezzati dell'intera regione, riuscendo ad attirare, grazie all'ottima offerta di spettacoli di prosa e concertistica, un vasto pubblico che fa del Garibaldi un punto di eccellenza del nostro territorio. Tengo inoltre ad evidenziare che per la stagione 2009/10 non sono stati applicati aumenti nel costo degli abbonamenti, proprio per incentivare la partecipazione del pubblico”.

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