09/10/2013 11:21

La Protezione Civile simula il rischio esondazione

Venerdì 11 e sabato 12 ottobre esercitazione a Figline: oltre 100 operatori impegnati nelle attività


Nuovo scenario per l’esercitazione di Protezione Civile promossa dal Comune di Figline con tutti gli enti e le associazioni del settore. Stavolta sarà simulato il rischio di esondazione, con tutta una serie di verifiche da compiere sul territorio che coinvolgeranno aziende, scuole e luoghi sensibili della città mettendo alla prova il sistema composto da Comune (uffici Ambiente, Manutenzioni, Comunicazione e Polizia Municipale), il Centro Intercomunale Protezione Civile Arno Sud-Est Fiorentino, il Gaib, la Croce Azzurra, l’Arciconfraternita di Misericordia e l’Istituto Comprensivo: tutti questi soggetti si sono già riuniti la scorsa settimana per una riunione preliminare (nella foto) e sono sempre in stretto contatto sia nelle esercitazioni, sia in reali condizioni di rischio.


Con questa nuova esercitazione il Comune di Figline vuol verificare le procedure di messa in sicurezza idraulica di alcune aziende e della stazione ecologica comunale, nonché rinnovare la conoscenza dei punti critici per il rischio idraulico/idrogeologico del territorio comunale sia per i dipendenti comunali che per i volontari del Gaib; inoltre sarà un’occasione per verificare la pulizia ed il funzionamento degli apparati collegati al rischio idraulico (compresi il sistema di allarmi sonori, le idrovore ed i gruppi elettrogeni) e per testare l'efficacia del sistema di collegamento con il Centro intercomunale Arno Sud-Est per il coordinamento e la rendicontazione dell'attività svolta.


“Queste esercitazioni sono fondamentali per il sistema di Protezione Civile – hanno commentato il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore Carlo Simoni -, perché ci permettono di controllare ciclicamente l’efficienza del nostro sistema comunale attraverso attività sul campo, aggiornando i nostri strumenti operativi e conoscitivi sulla base delle problematiche che i nostri addetti verificano di volta in volta. Fino a qui i doveri dell’Amministrazione e degli enti di Protezione Civile, ma va ricordato che anche i cittadini devono fare la propria parte, perché, soprattutto in caso di emergenza, bastano pochissime semplici attenzioni per allontanare il rischio da sé e dalla propria famiglia”.


Un’anticipazione dell’esercitazione si avrà giovedì mattina con un intervento dei Vigili del Fuoco in via San Biagio (divieto di sosta e transito dalle 8,30) e proseguirà con la telefonata con cui il Centro Intercomunale avvisa il Comune della possibilità di precipitazioni intense per i due giorni successivi (venerdì e sabato), con conseguente rischio di esondazione di borri e torrenti. Il Comune deciderà allora di riunirsi (venerdì) presso il cantiere comunale alle ore 8 per stabilire quali azioni mettere in atto per arginare il più possibile eventuali situazioni di criticità. Il Gaib, come da procedura, avviserà due aziende per rischio “alluvione”, mentre sarà attivata anche Aer per la messa in sicurezza della stazione ecologica comunale.

 

Fino a sabato il sistema di Protezione Civile comunale simulerà vari altri scenari tra cui l’occlusione di un manufatto di scarico e il rinvenimento di rifiuti in un fosso di scarico delle acque, in modo da rendere più verosimile il rischio esondazione. Si invita quindi la cittadinanza a non allarmarsi per la presenza in città di numerosi mezzi di Protezione Civile e per l’attivazione degli allarmi sonori.

 

 


Samuele Venturi
Ufficio Stampa Comuni di Figline e Incisa Valdarno
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