03/12/2015 09:28

"Il mondo va alla guerra": bilancio positivo per la rassegna

Con lo spettacolo “La paura” è calato il sipario sulle iniziative per i 100 anni dall’ingresso nel primo conflitto mondiale



Si è concluso al Teatro Garibaldi di Figline, con lo spettacolo “La Paura” di Federico De Roberto (28-29 novembre), il ciclo di eventi dal titolo “Il mondo va alla guerra”. Si tratta di un fitto calendario di iniziative promosse dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per ricordare il centenario dell’entrata dell’Italia nella I Guerra Mondiale. Eventi iniziati ufficialmente lo scorso 24 maggio, con l’apertura di una mostra divisa in due parti: la prima incentrata sul tema dell’origine del conflitto, della partenza per il fronte e della tragedia della guerra (24 maggio-2 agosto); la seconda su quello del soccorso al fronte e in patria, della prigionia, del  tradimento e della pace, fino alle origini del Fascismo (4 settembre-1 novembre).

Entrambi i capitoli della mostra
– allestita al Palazzo Pretorio di Figline, con documenti, cimeli, foto e immagini, tratte dall’archivio storico Alinari o reperite grazie alla collaborazione dei cittadini e di varie associazioni del Valdarno – sono stati curati da Cristina Bonechi, dell’Ufficio Cultura e Partecipazione del Comune, così come alcune visite guidate dedicate alle scuole di tutto il territorio. Oltre alla mostra, nel corso di questi sei mesi si sono svolti anche diversi altri eventi: dai flash mob agli incontri sulla letteratura e sull’arte, dal cinema al teatro, senza trascurare la musica. Tutte iniziative mirate a restituire un ritratto a 360 gradi di com’era la società locale e nazionale dell’epoca, durante quel difficile momento storico.

“E’ stato un primo esperimento di ciclo culturale tematico – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi –, che non sarebbe stato possibile senza il lavoro di coordinamento tra l’ufficio Cultura e il tessuto associativo territoriale. Lo spettacolo di domenica 29 novembre, con Maurizio Salvianti e la compagnia teatrale Arca Azzurra, ha riportato all’attenzione il dramma di quella guerra e ci ha invitato a riflettere sull’ondata di violenze che continua ad investire la nostra società. Temi di stringente attualità, che fino al 12 dicembre saranno protagonisti anche di altre nostre iniziative, organizzate in occasione delle celebrazioni della Festa della Toscana”.

L’Amministrazione comunale ringrazia tutti i soggetti e le associazioni che hanno contribuito all’organizzazione degli eventi: Circolo Fotografico Arno, Circolo Filatelico e Numismatico Figlinese, Archeo Club Valdarno Superiore, Coordinamento Toscano e Comitato Valdarnese per la promozione dei valori risorgimentali, La Compagnia Dei Nove, Cineclub Primi Piani, Associazione Culturale Le Muse, Accademia Del Buon Talento, Coro Del Teatro Garibaldi, Corpo Militare Della Croce Rossa Italiana del VIII Centro Di Mobilitazione Di Firenze.


Samuele Venturi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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