05/11/2010 10:49

E’ partito il sesto censimento generale dell’agricoltura

Il Comune di Figline svolgerà le operazioni necessarie anche per i Comuni di Rignano e Incisa

Sono iniziate le operazioni relative al sesto censimento generale dell’agricoltura, una operazione che per il Comune assume una grande importanza per le profonde implicazioni non solo di natura economica e pianificatoria, ma anche sociali, culturali ed urbanistiche.
Il Comune di Figline, tradizionalmente capofila per le attività a favore dell’agricoltura nel Valdarno fiorentino, ha quindi costituito l’Ufficio Associato di Censimento per il sesto censimento con competenze organizzative, amministrative, tecniche ed economiche anche per quanto riguarda i Comuni di Rignano sull’Arno ed Incisa in Val d’Arno.
In totale saranno censite 577 aziende agricole (277 di Figline, 221 di Rignano e 89 di Incisa) facenti parte della lista preventiva dei tre Comuni e ci si avvarrà del lavoro di tre agronomi incaricati dal Comune e selezionati tramite apposito bando, che nel corso delle operazioni saranno dotati di cartellino di riconoscimento. Questi tre rilevatori contatteranno direttamente tutte le aziende agricole presenti negli elenchi forniti da ISTAT aiutandole nella compilazione, che quest’anno sarà possibile effettuare anche per via informatica.
Si precisa che niente è dovuto ai rilevatori per il lavoro svolto e che comunque rimane a disposizione per ogni chiarimento o informazione di tipo tecnico la U.O. Ambiente e Protezione Civile allo 055.9125231 e la U.O. Commercio allo 055.9125214.
Si ricorda che la partecipazione al censimento da parte delle aziende agricole è obbligatoria, ma i dati censiti sono coperti da segreto istruttorio e saranno utilizzati solo per fini statistici istituzionali: non vi è invece nessuna implicazione di tipo fiscale o tributario, per cui si chiede la massima collaborazione da parte degli intervistati.
“Per gli Uffici coinvolti si tratta di un adempimento di legge impegnativo, specialmente perché i territori comunali interessati sono tre – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e alla Protezione civile, Gino Calvani -. Per l’Amministrazione comunale si tratta invece di uno strumento che si renderà utile per garantire il massimo sostegno futuro in tutte le sedi alle aziende del proprio territorio”.
 


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