Sei nabbo se... impara a non essere un novellino nel “game” della vita

Le postazioni volanti degli educatori di strada per spiegare ai giovani i comportamenti a rischio

“Nabbo” è una curiosissima parola del mondo digitale e virtuale che sta a significare una persona inesperta, un novellino, un principiante, un novizio. In pratica, uno che non sa ancora giocare.

Arriva dallo slang degli Stati Uniti: New Boy si è fuso poi in un termine solo e si è trasformato in Newbie. E poi in italiano è diventato Niubbo o Nabbo, chissà perché, forse per una semplice assonanza con babbo.

Ecco, durante THiNK si cercherà anche di dare qualche importante linea guida ai più giovani perché riescano ad essere meno “nabbi” nella vita di tutti i giorni. Ovviamente con particolare riguardo al mondo dei videogiochi e degli annessi comportamenti a rischio. Ma non solo. Perché in realtà saranno considerati tutti gli aspetti più delicati della vita dei giovani.

Per questo, durante tutta la durata del Festival, in postazioni itineranti, si registrerà l’intervento degli educatori di strada di Coop.21 che forniranno, attraverso info-game e materiale grafico, tutte le informazioni sui comportamenti a rischio, compresi quelli nel mondo dell’abuso del gaming.

«Questa iniziativa è l’evoluzione dei precedenti incontri intergenerazionali “Sei boomer se…” presentati negli anni scorsi a THiNK con grande successo – spiega Alice Vieri di Coop.21 – In quel caso avevamo provato a spiegare il linguaggio dei giovani ai meno giovani. Stavolta però gli interventi saranno rivolti direttamente agli adolescenti e ai giovani. E daremo loro informazioni sui comportamenti a rischio, che possono riguardare alcol, sostanze e sessualità. Ma ovviamente anche l’abuso di videogiochi. Sei nabbo significa: non sai giocare. Ecco, magari spiegheremo semplicemente a un giovane che è nabbo se passa tutto il tempo chiuso in casa alla playstation senza uscire con i suoi amici, tanto per fare un esempio banale».

Questo genere di intervento rientra nel novero dei servizi di educativa di strada gestita da Coop.21 e volta alla prevenzione del disagio giovanile in ottica dello sviluppo di comunità.

Gli interventi di educativa di strada – ormai attivi da molti anni con successo anche nel Comune di Figline e Incisa – mirano a realizzare percorsi e attività di promozione del benessere giovanile, come antidoto al disagio che spesso viene associato a questa delicata fascia di età (tra i 14 e i 25 anni). Questo si concretizza lavorando in rete con i soggetti del territorio impegnati in attività a carattere sociale ed educativo e promuovendo più in generale l’empowerment della comunità locale.

 

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