Social network e Metaverso alla scoperta di nuove opportunità nel mondo del lavoro e della cultura

Tra venerdì e sabato appuntamenti al Garibaldi e in Biblioteca. Gli operatori del CED comunale nei panni degli assistenti digitali

Come si trova lavoro in un mondo sempre più social? Cos’è il Metaverso e come si può sfruttare per erogare servizi? È possibile promuovere musei, istituzioni culturali, territori e opere d’arte su TikTok? Saranno queste (e tante altre) le domande a cui sarà possibile rispondere durante la terza edizione di THiNK.

Sulla scia del percorso già avviato nelle passate edizioni - quando si è parlato di valutazione delle competenze attraverso i serious game, dei “lavori del futuro”, del successo social (TiKTok incluso) degli Uffizi di Firenze e degli Igers specializzati in viaggio, oltre che delle nuove sfide del turismo - anche per il 2023 il Festival invita a riflettere su temi di stringente attualità, come l’impatto del Metaverso sul lavoro e dei social nella fruizione culturale. Per saperne di più, basta recarsi alla biblioteca Ficino il 12 maggio ore 12, per l’incontro “Il Metaverso in biblioteca: teorie e pratiche con Meta” con Costanza Andreini (Public Policy Manager di Meta) e Francesco Di Costanzo (Presidente Pa Social) che inviteranno i partecipanti ad avvicinarsi a questo mondo indossando i visori di Meta.

Da Meta a TikTok il passo è brevissimo. Lo stesso giorno, alle 16, sarà il Ridotto del Garibaldi ad ospitare il workshop su social e mondo dell’intrattenimento, con un focus sull’utilizzo professionale di TikTok e sulla realizzazione e condivisione di video creativi. L’incontro sarà curato da Luana Lavecchia (Public Policy Manager di TikTok) insieme a Francesco Di Costanzo.

A proposito di lavoro, sarà il 13 maggio alle 15 che si parlerà, a Ridotto del Teatro Garibaldi, di come sfruttare al meglio Linkedin. Il laboratorio con Massimo Vichi (Digital marketing strategist) permetterà di esplorare questo social “professionale”, usato da quasi un miliardo di utenti nel mondo e utile sia a chi cerca lavoro sia a chi lo offre.

 Infine, come in ogni edizione, uno sportello del Comune di Figline e Incisa Valdarno sarà a disposizione dei visitatori del Festival per erogare servizi. Dopo l’attivazione di Spid lo scorso anno, a cura di Servizi anagrafici e Suap, quest’anno tocca agli operatori del CED vestire i panni di assistenti digitali, pronti a fornire tutte le risposte e i chiarimenti per chi si trova in difficoltà col mondo digitale, dall’attivazione di una casella di posta elettronica all’uso di uno smartphone, dall’attivazione di WhatsApp all’accesso ai servizi comunali.

 

Andrea Tani
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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