''Il senso dei luoghi'' spiegato dai suoi autori: sabato la visita guidata con TerraProject

Il collettivo fotografico autore degli scatti in mostra a Palazzo Pretorio accompagnerà i visitatori alla scoperta degli scatti esposti a Palazzo Pretorio

Se anche un’immagine racconta più di mille parole, per conoscere davvero la storia e l’idea che stanno dietro una fotografia c’è un modo solo: chiedere a chi l’ha scattata. I fotografi di TerraProject, il collettivo che ha realizzato la mostra fotografica “Il senso dei luoghi” in corso al Palazzo Pretorio di Figline, condurranno una visita guidata all’esposizione sabato 19 novembre alle 17. Un’occasione per conoscere gli autori e il modo in cui, per un anno, hanno documentato i personaggi, le storie e i paesaggi di Figline e Incisa Valdarno, la quotidianità di chi ci abita e lavora, di chi studia, di chi porta avanti le tradizioni. La partecipazione è gratuita, necessaria la prenotazione su www.fiv-eventi.it. La visita sarà replicata sabato 10 dicembre, sempre alle 17.

“Il senso dei luoghi” è un reportage realizzato da TerraProject, collettivo pluripremiato a livello internazionale, tra il 2021 e il 2022. In un anno di lavoro sul territorio, i fotografi del collettivo hanno incontrato le persone e conosciuto le realtà attive sul territorio, documentandone la quotidianità. Maggiori informazioni sulla mostra qui.

Gli scatti di TerraProject, in mostra al secondo piano di Palazzo Pretorio, dialogano idealmente con quelli delle due campagne fotografiche commissionate in passato dal Comune a due grandi fotografi come Gianni Berengo Gardin (nel 2011) e Paolo Monti (nel 1980), i cui scatti sono esposti al primo piano. La mostra sarà aperta fino al prossimo al prossimo 15 gennaio, ogni sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (chiusa il 25 dicembre e il 1° gennaio). Ingresso gratuito.

“Il senso dei luoghi” è un progetto del Comune di Figline e Incisa Valdarno, realizzato insieme a TerraProject, Circolo Fotografico Arno e Foto d’Arte Lab con il sostegno di BCC Valdarno Fiorentino. I testi della mostra sono dello scrittore Vanni Santoni e compaiono anche nel catalogo curato da Giovanna Calvenzi, una delle più grandi photo editor italiane.

GLI AUTORI. TerraProject Photographers è un collettivo di fotografia documentaria fondato a Firenze nel 2006 da Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli. Tra i primi collettivi fotografici nati nel nostro paese, TerraProject è ben presto divenuto un’originale metodologia di “scrittura collettiva”, con progetti di gruppo definiti da una ricercata uniformità stilistica. Gli autori hanno da sempre incentrato la propria ricerca su temi sociali e ambientali, sia a livello globale che nazionale. In Italia hanno costruito nel tempo un importante archivio di documentazione del territorio, grazie a rilevanti commissioni pubbliche e private. I lavori del collettivo sono regolarmente pubblicati sulle pagine delle principali riviste italiane e internazionali e sono stati esposti in gallerie, festival e prestigiosi musei internazionali, tra cui Institut du Monde Arabe (Paris), MAXXI (Roma), Fondazione MAST (Bologna), MACRO (Roma), Benaki Museum (Atene), Palazzo Ducale (Genova), UCCA Center for Contemporary Art (Pechino), Katzen Arts Center (Washington), National Gallery of Victoria (Melbourne), Les Rencontres d’Arles (Arles), Cortona on the Move Festival (Cortona), Festival della Fotografia Etica (Lodi) e il Parlamento Europeo (Bruxelles).

TerraProject ha pubblicato numerosi libri monografici e collettivi e le loro opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private. I membri del collettivo hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il World Press Photo (2010 e 2012), Premio Canon (2010), Fund for Investigative Journalism (2011), Premio Pesaresi per la fotografia contemporanea (2013), Premio Graziadei (2014), Celeste Prize-Streamers (2016), Landskrona photobook dummy award (2018) e il Premio Gabriele Basilico (2020).

APPUNTAMENTI. Tra i prossimi appuntamenti collaterali alla mostra “Il senso dei luoghi”, ci sarà una serata dedicata alla storia di Figline e all’Archivio storico fotografico comunale (sabato 17 dicembre ore 17) a cura del Circolo Fotografico Arno. In programma anche due laboratori di ritratto a cura di Foto d’Arte Lab, per imparare, usando una macchina fotografica (propria o presa in prestito, per l’occasione, dai soci dell’associazione) o uno smartphone, a realizzare un ritratto fotografico, dal primo approccio con il protagonista dello scatto fino alla fase di stampa (sabato 26 novembre e sabato 3 dicembre, ore 17). La mostra si concluderà, il giorno del finissage (sabato 14 gennaio, ore 17) con un convegno. Il programma dettagliato degli eventi collaterali è disponibile su www.fiv-eventi.it.

 

Andrea Tani
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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