Agevolazioni Tari 2022, via alle domande

Confermate le riduzioni per le famiglie tra il 25 e l’80% sulla base del reddito. Sconti anche per le nuove attività nei centri storici, i locali no slot e le imprese con certificazione ambientale

È aperto il bando per richiedere le agevolazioni Tari 2022 per utenze domestiche e non domestiche, riservate alle famiglie in difficoltà economica e ad alcune categorie di imprese.

PER LE FAMIGLIE - Per le utenze domestiche restano confermate le agevolazioni parametrate al reddito introdotte l’anno scorso, quando furono quasi raddoppiate rispetto agli anni precedenti. Si avrà dunque diritto a una riduzione sull’intera tariffa pari al: 25% per la fascia compresa tra i 13.000, 01 e i 15.500 euro; al 50% per la fascia tra i 7.500,01 a 13.000 euro; all’80% per la fascia fino a 7.500 euro e per i nuclei nei quali è presente un componente con invalidità al 100% e che hanno un Isee fino a 15.500 euro. Le domande possono essere presentate fino al 31 ottobre.

Confermata anche l’agevolazione per quelle famiglie in cui un componente abbia subito provvedimenti di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione a partire dal 2021 e che nel 2022 si sia trovato ancora nella medesima situazione. In questo caso la riduzione è del 50% se il valore Isee è inferiore a 20.000 euro.

Le domande dovranno essere presentate prima del 31 ottobre per chi si è trovato in disoccupazione, cassa integrazione o mobilità nel primo semestre 2022. Ci sarà poi tempo fino al 31 gennaio per chi dovesse trovarsi nella stessa condizione durante il secondo semestre.

PER LE IMPRESELe nuove attività che apriranno nei centri storici di Figline e di Incisa avranno diritto a una riduzione del 50% dell’intera tariffa (fino a mille euro all’anno) per i primi 36 mesi di attività. Confermato anche lo “sconto” del 20% sull’intera tariffa (per un massimo di 500 euro) per i locali no slot, cioè quelli che accettino di rimuovere gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito. Previsto infine l’abbattimento del 30% sulla parte variabile (con limite a 1.500 euro annui) per le imprese dotate di certificazioni ambientali Iso 14001 o Emas. In tutti questi casi l’agevolazione potrà essere richiesta fino al 30 dicembre.

Le domande potranno essere consegnate a mano all’Ufficio protocollo, spedite per raccomandata A/R o inviate per posta elettronica certificata all’indirizzo comune.figlineincisa@postacert.toscana.it. Il bando e tutta la modulistica sono pubblicati sul sito del Comune di Figline e Incisa Valdarno, all’indirizzo https://www.comunefiv.it/modulistica-finanziario/category/84-tari.html.

 

Andrea Tani
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
mail a.tani@comunefiv.it
tel +39 055 912 5318
cell +39 334 683 9848

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