All'Auser un corso di educazione della voce e lettura

Le lezioni saranno curate dal prof. Cavallaro. Aperte le iscrizioni, primo incontro il 22 marzo


Da martedì 22 marzo prenderà il via un corso di dizione presso il centro “Auser” in piazza Don Bosco, una iniziativa realizzata con il contributo del Comune di Figline Valdarno e curata dal professor Alberto Cavallaro. Il corso è rivolto a tutti ed in particolare alle persone che per qualsiasi motivo devono comunicare oralmente, quindi a coloro che hanno modo di usare la voce, in pubblico o in privato, con superiori, colleghi, collaboratori e familiari. Chi usa la voce per scopi professionali (politici, medici, commercianti, religiosi) ne avrà più bisogno, ma anche per le persone che svolgono professioni più comuni parlare “bene” risulterà sicuramente un valore aggiunto. Il corso si articola su tre indirizzi di svolgimento: dizione della lingua italiana ed educazione della voce (prima parte della lezione), problematiche della comunicazione orale con studio ed esercizi (seconda parte) e lettura espressiva e interpretazione di testi in prosa e poesia (terza parte). La parte pratica prevede il potenziamento del volume della voce, la correzione di alcuni difetti fonetici, il miglioramento generale del colore, del tempo, del ritmo e della tonalità della voce e l'interpretazione di lettura o mnemonica di testi scelti. La parte teorica, invece, prevede la comprensione del meccanismo di produzione di suoni articolati della lingua italiana, lo studio delle principali regole fonetiche e la memorizzazione di suoni e parole controverse. La durata complessiva del corso è di 18 ore articolate in 9 lezioni di 2 ore ciascuna ogni martedì dalle 17.45 alle 19.45, presso la sede del centro “Auser” in piazza Don Bosco a partire dal 22 marzo. Le iscrizioni al corso – costo totale 95 euro da versare alla prima lezione – sono tuttora aperte e possono essere effettuate presso la sede del centro (055.952955, auser-onlus@figlinevaldarno.it). Il corso prevede un minimo di 8 iscritti ed un massimo di 18.


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