Approvato il disciplinare per la gestione del fibrocemento

La nuova procedura permetterà di uniformare e snellire i casi segnalati dalla cittadinanza

Il Comune di Figline ha approvato il disciplinare per la gestione dei rifiuti contenenti amianto ed appartenenti a privati cittadini, uno strumento con il quale si definisce la procedura per uniformare e snellire i vari casi segnalati, come la presenza di manufatti di cemento-amianto all’esterno di residenze e in aree accessibili al pubblico, oppure all’interno di abitazioni e condomini. Tutto questo con l’obiettivo di salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente, oltre che dare una risposta concreta ai cittadini che richiedono informazioni sul fibrocemento.
In ogni caso è necessario evidenziare che la presenza di manufatti non costituisce di per sé rischio per la salute dei cittadini o per la tutela ambientale, in quanto il rischio dipende dalla probabilità di una dispersione di fibre di amianto in aria o nel suolo, la quale è connessa alla perdita di compattezza del manufatto stesso: ciò si verifica o per una lunga esposizione agli agenti atmosferici (alcuni decenni) o per danneggiamento ad opera dell'uomo. Se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso è improbabile che esista un pericolo di rilascio di fibre.
Ci sono comunque obblighi di legge sul corretto mantenimento del fibrocemento a carico del proprietario, che deve infatti eseguire un programma obbligatorio di controllo e manutenzione.
Secondo la nuova procedura, i cittadini potranno segnalare la presenza di manufatti in cemento-amianto tramite lettera firmata in carta semplice (non sono prese in considerazione segnalazioni anonime). Ricevuta la lettera, la Polizia Municipale effettua un sopralluogo e avvisa l’ufficio Ambiente e Protezione Civile del Comune che avvia le procedure per verificare se il proprietario rispetta le normative sulla manutenzione delle strutture in cemento-amianto ed eventualmente per richiedere al proprietario la messa in sicurezza o la rimozione del manufatto. Si ricorda inoltre che, se il manufatto di cemento-amianto appartiene solo ad un privato cittadino ed è di piccole dimensioni e posizionato in un contesto favorevole, è possibile intervenire “in proprio” adottando le procedure e le istruzioni tecniche concordate con Aer (gestore del servizio rifiuti), Asl ed Arpat: ad un prezzo molto contenuto è infatti disponibile un kit per l’autosmontaggio, di cui di può chiedere maggiori informazioni contattando il numero verde di Aer (800 011 895).

 

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