Cantieri privati abbandonati: la sindaca istituisce gruppo lavoro

Da lunedì sarà attivato un coordinamento comunale per verificare una serie di lottizzazioni incompiute


Un mese fa aveva scritto direttamente al Presidente Matteo Renzi richiedendo un Piano nazionale per sbloccare i cantieri privati abbandonati e da lunedì, la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai, attiverà un gruppo di lavoro formato da Polizia municipale, ufficio Lavori pubblici e ufficio Assetto del territorio per verificare la possibilità di intervenire su alcune lottizzazioni sparse nel territorio comunale.


Lo ha annunciato direttamente la sindaca ieri pomeriggio al Matassino, dove è stata chiamata dai cittadini per un sopralluogo nell’area esterna di un cantiere che da anni giace nell’incuria: “Conosciamo già questa ed altre situazioni a Figline e Incisa, ma è tutto il territorio nazionale che è funestato da questi cantieri privati abbandonati – ha spiegato Giulia Mugnai -. Purtroppo è un tema di grande attualità e strettamente collegato alla crisi dell’edilizia, ma che in qualche modo va risolto perché comporta degrado ed in alcuni casi perfino mancanza di sicurezza".

 

"Negli ultimi mesi siamo - ha aggiunto la sindaca -  stati sollecitati da tanti cittadini e anche gli alunni delle nostre scuole non mancano mai di segnalarci il degrado di quei cantieri. Quindi ad ottobre ho scritto al Presidente Renzi affinché il Governo crei procedure che permettano ai Comuni di intervenire in situazioni del genere. In attesa di una risposta, abbiamo predisposto un gruppo di lavoro interno costituito da Polizia municipale, ufficio Lavori pubblici e ufficio Assetto del territorio, in modo da eseguire verifiche trasversali che ci permetteranno di individuare caso per caso la migliore modalità di intervento. Questa procedura potrà non essere risolutiva, ma sicuramente è il segnale evidente che l’Amministrazione c’è, e segue ogni giorno la città”.


Questa unità inizierà il proprio lavoro già da lunedì stilando un calendario dei sopralluoghi da effettuare (circa dieci). Dopo ogni visita nei cantieri, i responsabili dei vari uffici si confronteranno sulle modalità di intervento stabilendo la procedura amministrativa più idonea al caso.

 

 

 


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