Ciclopista Arno: ok della giunta al tratto Levane-Incisa

Ieri la giunta Mugnai ha approvato i progetti preliminari per realizzare i 17 km di pista ciclabile del nostro comune


C’è l’ok della giunta della sindaca Giulia Mugnai sul progetto prelimare che interessa il tratto Levane-Incisa della Ciclopista dell’Arno-Sentiero della Bonifica, l’itinerario ciclopedonale che va da Stia a Marina di Pisa e che la Regione Toscana finanzierà attraverso un bando in scadenza l’11 agosto.


Per realizzare il tratto che ricade sul proprio territorio (17,6 km di pista, nella foto a sinistra), il Comune di Figline e Incisa Valdarno si è inserito nel sistema integrato della zona fondovalle Valdarno Superiore insieme ai Comuni di Montevarchi, Terranuova Bracciolini, San Giovanni e Cavriglia, con la Provincia di Arezzo a fare da capofila. Oltre al progetto preliminare, ieri la giunta ha approvato anche lo schema di accordo con questi enti e lo schema di protocollo generale in cui confluisce tutta la progettazione propedeutica alla partecipazione al bando.


L’itinerario compreso nel nostro territorio comunale si sviluppa dal confine con San Giovanni fino alla zona della Fiera di Incisa sfruttando in larga parte gli argini del fiume Arno, con il duplice obiettivo di consentire un potenziamento funzionale di livello strategico per la mobilità di questo territorio e di valorizzare gli itinerari ciclabili esistenti (anche utilizzando infrastrutture come la passerella sull’Arno) e svilupparne nuovi. Il progetto prevede anche la realizzazione di alcune opere, in particolare due passerelle ciclopedonali: la prima in prossimità del torrente Cesto, dove attualmente non esiste più un attraversamento, mentre la seconda all’altezza del torrente Ponterosso. Attraverso due dorsali che si ricongiungeranno alla Ciclopista, sarà inoltre possibile collegare i centri abitati di Figline, Incisa e Matassino ed in particolare le due stazioni ferroviarie, l’autostazione ed i principali punti di interesse della città come scuole, aree verdi, centri di aggregazione: a Figline la dorsale farà da collegamento tra la zona di San Biagio e l’area sud del paese passando dalla SR 69, mentre la dorsale di Incisa permetterà di includere la stazione Fs nel percorso della Ciclopista passando da via XX Settembre e via Marconi.


Il progetto prevede una spesa complessiva di 1 milione e 800mila euro, che verrà finanziata con la copertura dei finanziamenti regionali previsti dal bando: il Comune di Figline e Incisa Valdarno è comunque disponibile ad una eventuale compartecipazione economica – già inserita nel programma triennale delle opere pubbliche - fino al 10% della spesa totale.


“Questa è la prima vera occasione per la nostra città di sviluppare un percorso che mette in rete servizi promuovendo la mobilità ciclistica dal punto di vista ambientale, turistico e ricreativo – hanno commentato gli assessori Caterina Cardi e Lorenzo Tilli -. Il progetto, che nelle ultime settimane ha registrato un’accelerazione grazie all’ottimo lavoro dei nostri uffici comunali, ci permette di collegare i centri urbani di Figline, Incisa e Matassino riducendo le distanze di questa nostra nuova città anche dal punto di vista della ciclabilità. Crediamo infatti che sia fondamentale incentivare una mobilità diversa promuovendola sia culturalmente, sia facendo veri e propri investimenti per rendere sicuri e accessibili a tutti i luoghi principali del nostro territorio. Ci piace infine sottolineare anche questa proficua collaborazione tra comuni, province e regione per la realizzazione di un’opera che ha come obiettivo principale il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini”.

 

 


«Torna alla lista