Cittadini protagonisti di progetti verso il Comune Unico

I sindaci: “Le proposte di queste persone ci fanno capire come Figline e Incisa siano già molto vicine”


Sono stati i partecipanti ai laboratori sul Comune Unico i veri protagonisti della presentazione che stamani si è tenuta al centro sociale Il Giardino di Figline, dove hanno potuto illustrare le idee e i progetti direttamente ai sindaci e ai consiglieri comunali delle due città, tutti seduti tra il pubblico.

 

Un “cambio di prospettiva” che dà ancor più il senso del percorso di coinvolgimento della cittadinanza promosso dai due Comuni con il Communication Strategies Lab dell’Università di Firenze, attraverso il quale nel settembre scorso si è voluto dar voce ai cittadini facendoli lavorare su progetti concreti che li hanno impegnati per tutto il mese e che adesso saranno vagliati dai Consigli comunali.


Dopo l’introduzione di Franco Gallelli che ha spiegato le motivazioni dei partecipanti, a rompere il ghiaccio sono stati i portavoce del laboratorio sugli spazi della partecipazione, Sandra Mazzoni e Domenico Zito, che hanno proposto alcune soluzioni tra cui il “one call solution” (una sorta di numero verde dove reperire tutte le informazioni sui servizi comunali), “Vivere in Comune” (i cittadini che “adottano” spazi comunali e li gestiscono) e la “Fabbrica della partecipazione”, ovvero un organismo da coinvolgere in tutte le decisioni strategiche dell’Amministrazione.


Cristina Modelli e Antonio Leonardo hanno invece presentato le proposte del laboratorio sulla comunicazione dei servizi, proponendo un tutor che assista i cittadini e che riesca a trasformare i loro bisogni in servizi, ma anche l’installazione di totem touch screen per una migliore fruibilità dei servizi.


Infine Annalisa Gagnarli e Salvatore Caccia hanno parlato del nuovo statuto comunale, che si dovrà muovere su cinque direttrici ben precise: partecipazione, comunicazione, trasparenza, sussidiarietà e identità. Riguardo a questo è stato anche proposto di istituire una commissione composta dai partecipanti ai laboratori, da cittadini e da alcuni membri degli attuali Consigli comunali in modo da giungere quanto prima ad una bozza. A concludere gli interventi è stato invece Nilo Sani, che ha invitato gli Amministratori a rendere concreti i progetti arrivati da questi 70 cittadini di Figline e Incisa.


“Qui stamani si è visto il Comune Unico – hanno spiegato i sindaci di Figline e Incisa, Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni – perché abbiamo avuto la netta sensazione che i partecipanti ai laboratori si sentano già cittadini del nuovo Comune ancor prima del referendum che si terrà a marzo. Li ringraziamo per le proposte che ci hanno presentato ma soprattutto per il loro forte desiderio di far unire queste due comunità ed aprirsi all’esterno. Questo lavoro non può finire oggi, ci sono idee e progetti che vanno affrontati prima del 2014 e noi amministratori lo faremo volentieri insieme a loro e a chi vorrà unirsi in questo percorso”.


Info, foto e documenti su www.comunicofiglineincisa.it.

 


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