Concorso Petrarca.Fiv: ultima serata di lettura racconti

Il 7 dicembre, alle 21,15, l’attore Mario Pietramala leggerà gli ultimi 10 racconti in semifinale al Ridotto del Garibaldi


 

Sarà la seconda e ultima serata di letture ad alta voce quella in programma al Ridotto del Teatro Garibaldi (piazza Serristori, Figline) il 7 dicembre alle 21,15. L’incontro si inserisce nell’ambito del concorso letterario Petrarca.fiv, che premia racconti inediti a tema contaminazioni. Dopo aver ricevuto 50 racconti e averne selezionati 20, la redazione di Con.tempo e il Comune di Figline e Incisa Valdarno hanno appunto organizzato due serate di letture ad alta voce, per consentire al pubblico in sala di scegliere i finalisti del concorso: la prima si è tenuta il 24 novembre; la seconda si terrà il 7 dicembre. 

Anche le letture del 7 dicembre saranno affidate a Mario Pietramala, attore che ha recitato con attrici del calibro di Monica Guerritore e registi come Gabriele Lavia. Dieci in tutto i racconti in gara venerdì sera, scritti da Andrea Mennini Righini, Matthew Licht, Nicola della Pergola, Erica Nocentini, Mattia Rutilensi, Arzachena Leporatti, Maurizio Mari, Salvatore Cherci, Luca Giommoni e Leonardo Biancanelli. 

Il pubblico voterà ogni singolo racconto e i primi 6 (insieme ai 6 selezionati durante l'altra serata) passeranno al giudizio della giuria tecnica, composta dagli scrittori Simona Baldanzi, Giampaolo Simi e Vanni Santoni. Saranno loro a selezionare il vincitore del concorso più ulteriori 6 racconti, da pubblicare tutti insieme in un volume edito dal Comune, con tanto di illustrazioni firmate da Nicola Giorgio del collettivo di graphic designers Muttnik. L’autore vincitore, inoltre, riceverà un premio in denaro pari a 500 euro. La premiazione si terrà il 16 dicembre alle ore 17 a Casa Petrarca (piazza Benassai, Incisa). 

Si ricorda che Petrarca.Fiv è un concorso letterario a tema modernità, migrazioni e contaminazioni, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Figline e Incisa Valdarno in collaborazione con l’associazione culturale Con.tempo, che cura l’omonima rivista fiorentina.


 


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