Crisi Bekaert: l'azienda non ritira la procedura di chiusura

A Roma c'era anche il ministro Di Maio. La sindaca: "Necessario insistere su tutti i livelli"


 

Si è tenuto il 5 luglio a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il tavolo di crisi sulla situazione dello stabilimento Bekaert di Figline, al quale questa volta hanno preso parte anche i vertici aziendali.

A discutere del futuro dello stabilimento figlinese, insieme ai Sindacati, il Ministro Luigi Di Maio, il Presidente della Regione, Enrico Rossi, e la Sindaca Giulia Mugnai. Con loro c'erano anche i deputati Maurizio D’Ettore (Forza Italia), David Ermini (PD), Stefano Mugnai (Forza Italia) e Gloria Vizzini (M5S).

Per i Sindacati, oltre a Daniele Calosi (Fiom), Alessandro Beccastrini (Fim) e Davide Materazzi (Uilm), erano presenti anche Marco Bentivogli (Fim), Maurizio Landini e Francesca Re David (Fiom).

Per la Sindaca Mugnai l'esito dell'incontro di oggi "è ancora fortemente negativo perchè, questa volta, l'azienda c'era ma abbiamo trovato un muro davanti a noi - ha spiegato la sindaca Mugnai -. Bekaert, infatti, si dice disponibile a trovare delle soluzioni ma non a ritirare i licenziamenti: una condizione che per noi, invece, continua ad essere proritaria, nell'ottica di poter trovare delle soluzioni future e garantire la tutela degli oltre 300 dipendenti. Importantissima la presenza del Ministro Di Maio, che ha dato un segno chiaro della rilevanza della questione a livello nazionale. lLa nostra battaglia per chiedere il ritiro della procedura di licenziamento, quindi, continua in tutte le sedi e con tutte le modalità possibili".

Intanto è in corso una nuova assemblea sindacale per aggiornare i lavoratori. Anche il Comune di Figline e Incisa, nei prossimi giorni, promuoverà altre iniziative di carattere istituzionale per mantenere alta l'attenzione sul caso Bekaert, di cui daremo notizia sui nostri canali di informazione.

Di seguito il video-commento della Sindaca Mugnai
 


«Torna alla lista