Dal 1° dicembre nuovo stemma del Comune

Rappresenta la trasposizione araldica del vecchio logo del Comune Unico, che adesso è anche Città


Sarà utilizzato a partire dal 1° dicembre il nuovo stemma comunale di Figline e Incisa Valdarno che, a conclusione di questo lungo iter burocratico, ha acquisito ufficialmente anche il titolo di Città. Lo stemma ha seguito tutto l’iter istituzionale coinvolgendo il Consiglio comunale anche tramite una commissione di approfondimento, che nel maggio 2015 vide la partecipazione degli esperti di Araldica Luigi Borgia e Vieri Favini: in quella sede furono visionati i bozzetti fatti pervenire dall’Ufficio Araldica ed Onorificenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre il 19 giugno 2015 il Consiglio comunale dette il suo ok definitivo all’attuale stemma, che è stato ufficialmente concesso dalla Presidenza della Repubblica Italiana il 26 agosto dello stesso anno.

Nel frattempo il Comune, raccogliendo l’ordine del giorno presentato dal gruppo PD in Consiglio comunale, dette il via alla procedura per l’integrazione del titolo di Città e così lo scorso 3 ottobre la Presidenza ha concesso la possibilità di utilizzare la corona dorata per la storia, le radici culturali, la presenza di strutture ricettive turistiche e, in generale, la capacità attrattiva di Figline e Incisa Valdarno, che la rendono secondo polo turistico dell’area metropolitana (subito dopo Firenze).

A partire da giovedì 1 dicembre, dunque, il nuovo stemma araldico su fondo azzurro del Comune andrà a sostituire quello vecchio (rosso su fondo bianco) di cui rappresenta la trasposizione: l’immagine centrale, infatti, resta quella dell’orso (simbolo di Incisa) che fronteggia un leone (simbolo di Figline). In particolare, le figure sono poste in verticale, con entrambe le zampe anteriori posizionate lungo l’asta della bandiera in argento, che è dotata di drappo bifido e che sventola a sinistra. Inoltre, la bandiera raffigura un mezzo giglio rosso, che richiama a Firenze e che si unisce ad una mezza croce, simbolo del popolo. Tornando alla rappresentazione grafica dei due capoluoghi, l’orso è di colore nero ed è posto sulla destra; il leone d’oro, invece, si trova a sinistra. In entrambi i casi si tratta di immagini con lingua rossa in evidenza. Quanto agli ornamenti esteriori, sia la corona d’oro posta nella parte superiore sia la dicitura nella parte inferiore, richiamano al titolo di Città.

L’uso del nuovo stemma sarà vincolato, come sempre, all’autorizzazione dell’ente, che ne autorizzerà la riproduzione (che non dovrà essere alterata nei contenuti, nella forma, nelle proporzioni e nei colori) esclusivamente per finalità istituzionali. Non sarà quindi ammissibile utilizzarlo per nessun altra finalità e modalità, pena la revoca del patrocinio da parte del Comune.

Si ricorda che le uniche diciture da considerarsi valide per l’individuazione territoriale dell’ente sono Comune di Figline e Incisa Valdarno e Città di Figline e Incisa Valdarno: pertanto, ogni dicitura o stemma diversi da quelli ufficiali, sono da considerarsi non utilizzabili.

Le linee guida all’uso dello stemma sono disponibili sul sito www.comunefiv.it.


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