Docenti-volontarie aiutano gli alunni in difficoltà

Progetto avviato in via sperimentale con la collaborazione del Comune e della scuola media

Dallo scorso febbraio è in corso il progetto di recupero e sostegno scolastico a vantaggio di un gruppo di alunni in difficoltà della scuola secondaria inferiore di Figline Valdarno.
Il merito dell’iniziativa va ad un gruppo di ex-docenti attualmente in pensione (finora 12 donne), che hanno deciso di dedicare alcune ore del loro tempo libero per organizzarsi e mettere a disposizione della comunità, in forma rigorosamente anonima e gratuita, la loro lunga esperienza professionale e una passione, mai smarrita, per l’insegnamento.
A beneficiare dell’iniziativa sono alcuni alunni di prima media che, per varie ragioni, hanno difficoltà di apprendimento soprattutto in italiano e matematica, e che pertanto necessitano di un supplemento di lezioni in queste materie.
Il progetto viene svolto dalle docenti/volontarie in stretto rapporto di collaborazione con la dirigenza e gli insegnanti della scuola media “Leonardo da Vinci” di Figline, i quali hanno individuato e segnalato i nominativi dei ragazzi maggiormente bisognosi di aiuto. Si tratta di 36 alunni (22 maschi e 14 femmine), di cui 24 italiani e 12 stranieri, tutti frequentanti la prima classe nei due plessi del capoluogo e di Matassino. I corsi si svolgono nei locali messi a disposizione dall’Oratorio Salesiano di Figline - che ha fornito anche i materiali e gli strumenti necessari - in due pomeriggi settimanali con lezioni della durata di due ore ciascuna, dalle 15 alle 17: il mercoledì per l’insegnamento di italiano e il venerdì per la matematica. L’importanza e la validità dell’iniziativa sono state colte dall’Amministrazione comunale di Figline Valdarno, che ha assegnato un contributo finanziario per le spese sostenute dall’Oratorio Salesiano. L’attività di recupero e sostegno è partita, per motivi di carattere organizzativo, solo alla fine di febbraio di questo anno scolastico; il ritardo ha influito sulla piena attuazione del progetto originario che pertanto è da considerarsi avviato in via sperimentale: al termine di quest’anno, effettuate le dovute verifiche del lavoro svolto e dei risultati conseguiti, si lavorerà per gettare le basi organizzative e metodologiche per riprendere l’attività fin dall’inizio del prossimo anno, potenziando il rapporto tra insegnanti/volontarie e docenti della scuola, e la relazione con le famiglie dei ragazzi e con altre associazioni di volontariato.
 


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