Due nuove aree cardioprotette in città grazie al progetto Vita

Inaugurati oggi i defibrillatori al Teatro Garibaldi e al municipio di Incisa. Presente anche la presidente Simoni

 

Da oggi ci saranno due aree cardioprotette in più a Figline e Incisa Valdarno. Sono due, infatti, i nuovi defibrillatori donati al Comune dal periodico Il Valdarno e dal Calcit Valdarno Fiorentino, nell’ambito del “Progetto Vita”. Si tratta di un’iniziativa di beneficenza, che si pone l’obiettivo di creare una rete territoriale di defibrillatori ad uso pubblico, nell’ottica di garantire un intervento immediato in caso di arresto cardiaco. In particolare, il primo dei due dispositivi salvavita è stato installato alle 11 di questa mattina in piazza Serristori, davanti al Teatro Garibaldi di Figline; il secondo sarà messo in funzione nel corso della giornata, davanti al palazzo comunale di Incisa (piazza del Municipio 5).

 

Con la doppia donazione di oggi, quindi, sale a 8 il numero di defibrillatori attualmente attivi sul territorio comunale. Oltre a piazza Serristori e piazza del Municipio, infatti, a partire dall’autunno 2015 sono già entrati in funzione quelli in piazza IV novembre (installazione davanti al municipio di Figline), alla stazione di Figline (davanti all’Isis Vasari, in piazza Caduti di Pian d’Albero), a Villa Campori (via Roma, Incisa), in piazza Don Minzoni-Matassino (davanti alla Farmacia Matassino), al Santuario di Maria Theotokos (Loppiano, Incisa) e nella zona di Ponterosso (via del Ponterosso, Figline). Per completare il progetto, invece, ne mancano 4, da installare a Figline in via Petrarca (davanti alla scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci”), in via Roma (zona cinema Salesiani), in via Piave (davanti alla Caserma dei Carabinieri) e in via della Resistenza (davanti all’Asp Martelli).

“Vedere realtà private e associazioni di volontariato impegnarsi, insieme, per la realizzazione di un progetto condiviso - spiega la presidente del Consiglio comunale Cristina Simoni, presente all'inaugurazione – non può che farci piacere, perché dimostra l’attenzione e la generosità che i cittadini hanno per il loro territorio e per la salvaguardia della salute di ognuno di noi: ricordo infatti che questa installazione è stata possibile anche grazie al ricavato del concerto della Festa della Repubblica e quindi alla solidarietà dei nostri concittadini”.

 


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