Il Consiglio approva il Bilancio di previsione 2014

Nella seduta di oggi l’assemblea ha dato anche l’ok al Piano triennale delle opere pubbliche


Nella seduta odierna il Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno ha approvato il Bilancio di previsione 2014 e il Piano triennale delle opere pubbliche.


“Il Bilancio di previsione 2014 approvato oggi – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai - ci permette di realizzare opere di manutenzione su strade, scuole ed altri edifici, di dare agevolazioni per la Tari e contribuiti agli alluvionati e alle associazioni di volontariato, di rinnovare il nostro impegno sui servizi sociali.
Ci sono tanti altri interventi e alla base di ciascuno c'è la volontà di affrontare il Bilancio con concretezza e con i piedi ben saldi a terra, consapevoli di aver iniziato la costruzione di un percorso importante. Ringrazio l'assessore Tonveronachi e i nostri uffici che oggi ci hanno permesso di approvare un bilancio solido sui cui gravavano 700mila euro in meno di trasferimenti statali: lo hanno fatto in 40 giorni, con 4 mesi di anticipo sui tempi di legge, con competenza e responsabilità, senza tagli. Da lunedì inizieremo subito a lavorare sul Bilancio di previsione 2015”.


Nel dettaglio, il Bilancio conferma le misure già adottate dal commissario prefettizio nel pacchetto tributario del maggio 2014
con un abbassamento della pressione fiscale pari a 680mila euro complessivi: quindi Irpef allo 0,6%, Imu allo 0,3% su prima casa (cat. A1, A8 e A9) e 0,88% su altri immobili e aree edificabili, Tasi allo 0,28% su abitazione principale con un sistema di detrazioni progressive che permettono di tutelare le rendite più basse.


A fronte di circa 700mila euro in meno di trasferimenti statali e regionali, l’Amministrazione comunale è riuscita a far quadrare i conti anche sui servizi a domanda individuale senza apportare tagli: sui servizi scolastici (mensa, trasporto, asilo nido) saranno allocati 986mila euro comprensivi dell’adeguamento Istat per non far ricadere sulle famiglie questa spesa, mentre sui servizi sociali (disabili, famiglie indigenti, assistenza extra-scolastica e attività minori) la spesa corrente sarà di circa 1,5 milioni di euro; per la scuola invece ci saranno a disposizione 1,4 milioni di euro, 144mila euro infine per lo sport.


Nello specifico, i contributi regionali per la fusione (500mila euro) sono serviti per l’abbassamento delle tasse, mentre i finanziamenti statali (1 milione di euro) sono stati in parte utilizzati per livellare le minori entrate (400mila euro) e in parte destinati al fondo di svalutazione dei crediti (300mila) con l’obiettivo di evitare il rischio di squilibri di cassa e di competenza. Altre risorse saranno infine investite su manutenzione di strade e marciapiedi e sull’ampliamento dell’asilo nido dello Stecco.


Nella seduta odierna l’Amministrazione ha confermato l’intenzione di voler riuscire ad approvare il prossimo bilancio previsionale già entro dicembre, per evitare il patologico ricorso all’esercizio provvisorio e procedendo così ad una ordinata gestione delle risorse annuali.

 

 


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