Il Figline torna a giocare allo stadio comunale "Del Buffa"

Da domenica 11 ottobre, in occasione della partita con il Pro Patria di Busto Arsizio, il Figline Calcio tornerà a giocare nel suo stadio e potranno entrare solo gli spettatori in possesso della tessera del tifoso. Lo ha stabilito oggi il prefetto Andrea De Martino applicando le direttive dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che ha previsto, per gli impianti della Lega Pro non ancora a norma, la possibilità del loro utilizzo quando sussistono, come è il caso dello stadio di Figline, i requisiti minimi (come biglietti nominativi, lettori elettronici e varchi presidiati da steward) ed è già stata adottata la tessera del tifoso. La società sportiva è pronta: 300 tessere sono già state consegnate ed è in corso la distribuzione di altre 200. Intanto proseguono gli interventi di adeguamento dello stadio. Il primo stralcio del progetto, del valore di 850mila euro, ha già permesso il completamento delle recinzioni, dell’illuminazione e della videosorveglianza, l’ampliamento della capienza fino a 2500 posti e il nuovo sistema di accessi all’impianto sportivo. Il sindaco di Figline Valdarno, Riccardo Nocentini, che oggi ha incontrato il prefetto per illustragli il crono-programma dei lavori di adattamento, ha espresso soddisfazione per aver raggiunto in tempi rapidi questo risultato che permette alla squadra di calcio di tornare a giocare nella propria città “in un impianto che rappresenta oggi un modello per la sicurezza e uno dei primi stadi in Italia in cui si sperimenta la tessera del tifoso”.

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