Il Giardino di Alceste torna con i “Racconti da falò”

Dal 5 luglio al 2 agosto letture sceniche con gli attori della Compagnia Artaud (ingresso libero)

 

 

Sono i “Racconti da falò” il tema centrale della nuova edizione della rassegna “Il Giardino di Alceste”, con la quale l’Assessorato alla Cultura promuove la letteratura (locale e non) e il teatro nelle frazioni di Figline e Incisa Valdarno.

 

Si parte mercoledì 5 luglio alle 21,30 con “Storie e leggende nella Valle dell’Arno”, nel cortile della pieve di San Romolo a Gaville: si racconterà di episodi e personaggi di un passato lontano che magari non hanno trovato spazio sui libri di storia, ma che costituiscono la base di una cultura popolare che con il passare del tempo rischia di scomparire. Una “microstoria” del Valdarno che costituisce anche un documento linguistico, riproponendo modi di dire e di parlare.

 

Si prosegue mercoledì 12 luglio (ore 21,30) in piazza del Giaggiolo al Poggio alla Croce, dove andranno in scena i racconti tratti da “Cimitero senza lapidi” di Nail Gaiman. Il 19 luglio invece l’appuntamento è al circolo Arci della Massa (ore 21,30) con i racconti di Ray Bradbury, “Delitto senza castigo”, “Castigo senza delitto” e “Il piccolo assassino”. E ancora il 26 luglio (ore 21,30) al circolo Arci del Burchio con i racconti di Stephen King (“Bambinate”, “Popsi” e “Babau”). Ultimo incontro il 2 agosto (ore 21,30) con i racconti sul vampirismo da Hoffmann, Polidori e Le Fanu in programma al circolo Arci del Ponte agli Stolli.

 

“Il giardino di Alceste è un luogo immaginario pieno di ricchezze da scoprire – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi -. Per quest'anno abbiamo scelto di orientarci verso quelle storie a metà tra letteratura, esperienza e leggenda metropolitana, cioè quei racconti che probabilmente ognuno di noi ha ascoltato di fronte al caminetto oppure intorno ad un falò e che costituiscono una parte fondamentale della nostra cultura popolare”.

 

Tutti gli appuntamenti saranno messi in scena dalla Compagnia Artaud composta da Ciro Gallorano, Sara Bonci e Chiara Cappelli. L’ingresso è libero.Il programma completo della rassegna è disponibile su www.fiv-eventi.it.

 

 


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