Incendi: si avvicina il periodo di massima allerta

Dall’1 luglio al 31 agosto è indispensabile attenersi ad una serie di prescrizioni


Si avvicina il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi e come ogni anno è necessario richiamare l’attenzione della cittadinanza su questa problematica, in quanto la sicurezza di tutti dipende dal comportamento attento di ognuno.
Figline è Comune capofila per l'antincendio boschivo del Centro intercomunale di Protezione civile Arno sud-est e assieme ad esso ha predisposto un manifesto che sarà affisso anche ad Incisa, Rignano, Bagno a Ripoli e nel quale sono riportate tutte le prescrizioni di legge, da considerarsi obblighi indispensabili e non semplici consigli. Come Centro intercomunale l’attività di quest’anno ha visto anche un’attenzione alla formazione dei dipendenti comunali e dei volontari delle associazioni del territorio con due incontri ai quali hanno partecipato la Provincia di Firenze e il Corpo Forestale dello Stato. Per quest’anno è prevista anche la redazione della bozza di Piano intercomunale per l’antincendio boschivo, in modo da garantire la massima efficienza nella gestione degli incendi boschivi. Per quanto riguarda il Comune di Figline l’antincendio si appoggia al Gaib come reperibilità 24 ore su 24, ma dispone anche di una squadra comunale per i servizi accessori. “Il numero degli incendi boschivi a Figline tende anno per anno a diminuire - sottolinea l’assessore all’Ambiente e Protezione civile, Gino Calvani -, risultato anche di tutto il lavoro che viene svolto prima, durante e dopo ogni stagione estiva; va comunque evidenziato che la sicurezza dei boschi dipende da ognuno di noi e che i danni procurati sono per tutti”. Dunque attenzione a comportamenti come l’accensione di fuochi e carbonaie, l’abbruciamento di residui vegetali, l’accumulo o lo stoccaggio all’aperto di fieno, paglia o di altri materiali infiammabili: durante il periodo che va dall’ 1 luglio al 31 agosto questi sono proibiti nei boschi ed aree assimilate, negli impianti di arboricoltura da legno e nella fascia di terreno di 200 metri contigua alle aree sopra elencate. Si ricordano inoltre le prescrizioni del Prefetto della Provincia di Firenze e precisamente: obbligo ai proprietari ed affittuari di terreni latistanti la ferrovia, coltivati a cereali, di costruire una rostra o cella di isolamento di idonea larghezza, lungo il confine ferroviario; obbligo ai proprietari ed affittuari di terreni incolti o tenuti a pascolo di mantenere, nel periodo estivo, una striscia di terreno di idonea larghezza lungo il confine ferroviario. Si raccomanda alla cittadinanza che, in caso di avvistamento incendi, è possibile contattare i seguenti operatori ai loro numeri di telefono sempre reperibili: Corpo Forestale dello Stato (1515, 055.853540), Vigili del Fuoco (115, 055.958222), Vab Comune Bagno a Ripoli (055.632703 o 335.7252122), Gaib Comune Figline (055.9502042), Prociv Comune Incisa (055.8336245 o 333.4474080), Vab Comune Rignano (348.7138240).


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