Incisa in festa per il nuovo Centro sportivo “Borgonovo”

Oggi cerimonia di intitolazione dell’impianto del Mezzule: presente anche la figlia Alessandra

 

C’era tutto lo sport locale oggi a Incisa per l’intitolazione del centro sportivo in località Mezzule alle memoria di Stefano Borgonovo, il calciatore di Fiorentina e Milan morto di Sla lo scorso giugno. L’Amministrazione comunale di Incisa ha voluto dedicargli il nuovo impianto, realizzato per favorire la promozione dello sport a 360° e prevedendo l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche grazie anche ad un finanziamento della Regione Toscana.


A gestire l’impianto è la Asd Fun Tennis, un’associazione nata nel 2009 con l’obiettivo di promuovere il coinvolgimento delle persone disabili nello sport, attraverso una serie di attività che si muovono su due direttrici principali: la pratica sportiva (con tutti gli ausili messi a disposizione) e la sensibilizzazione nei confronti delle famiglie e degli studenti. Le attività praticate al centro “Borgonovo” riguardano calcetto e tennis su sedie a rotelle in modo totalmente gratuito con la possibilità di usufruire delle apposite attrezzature; inoltre ci sono anche i corsi per tutti i bambini e le bambine normodotate dai 3 anni in su (a pagamento).


“Per la nostra comunità e per lo sport in generale è un momento di festa – ha commentato il sindaco Fabrizio Giovannoni -, inaugurare un centro sportivo vuol dire mettere a disposizione dei cittadini un luogo per divertirsi, per socializzare e anche per pensare al proprio benessere. Abbiamo voluto intitolarlo a Stefano Borgonovo per il bel messaggio che ci ha lasciato dopo una lunga e terribile malattia: ma il suo sorriso nella partita al ‘Franchi’ del 2008 e tanti altri suoi interventi valgono più di molte parole sull’attaccamento alla vita o sul valore dello sport, messaggi che vorremmo trasmettere ai nostri giovani anche grazie alla Fondazione e alla figlia Alessandra, che ringraziamo per la presenza”.


Ricordiamo che il taglio del nastro è stato preceduto dal convegno “Lo Sport: benessere a 360°”, al quale hanno partecipato le autorità, le associazioni sportive e sociali del territorio. Gli interventi sono stati aperti dai sindaci di Incisa e di Figline, Fabrizio Giovannoni e Riccardo Nocentini, ai quali sono seguiti quelli di Erasmo Palma (presidente nazionale Lega Tennis Uisp), di Massimo Toschi (ex assessore regionale), di Anselmo Robbiati, del prof. Galanti (medico della Fiorentina) e di Alessandra Borgonovo (figlia di Stefano e presidente della Fondazione a lui dedicata): Per noi familiari questo è un momento molto emozionante, siamo davvero molto felici per questa intitolazione – ha detto -. Mio padre amava il calcio ma era uno sportivo nel senso ampio del termine, si interessava anche a tutti gli altri sport, quindi avrebbe apprezzato questa idea di creare un luogo dove favorire l’attività fisica e la socializzazione di tutti. E anche se la Sla se l’è portato via troppo presto, questo tipo di iniziative, di cui ringrazio il Comune di Incisa, tengono in vita il suo ricordo e ci aiutano a proseguire la lotta alla malattia”.

 

 

 

 

 


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