Incontro su Bekaert a Roma: l'azienda diserta il tavolo istituzionale

Sindaca Mugnai: "Così si calpestano diritti dei lavoratori e Istituzioni. Abbiamo chiesto intervento del Governo per ritiro licenziamenti e ripresa produttività stabilimento figlinese"

 

Si è tenuto questa mattina a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il tavolo istituzionale (con Ministero, Regione Toscana, Comune di Figline e Incisa Valdarno e Sindacati) sulla situazione dello stabilimento Bekaert di Figline, a pochi giorni dall'annuncio di chiusura dello stabilimento e dall'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 318 lavoratori. Assenti i vertici aziendali.

Per la Sindaca Mugnai l'incontro di stamani ha avuto
"un esito totalmente negativo, perché l’azienda non si è presentata al tavolo a Roma, dimostrando che non c’è nessun arretramento rispetto alla scelta di procedere con licenziamento collettivo e con la chiusura dello stabilimento.
Questo non è assolutamente accettabile perché, in questo modo, Bekaert sceglie deliberatamente di calpestare i diritti dei lavoratori e le Istituzioni. Solo 3 mesi fa, seduti allo stesso tavolo, l’azienda era infatti venuta a confermarci la missione dello stabilimento di Figline e i relativi investimenti da portare avanti. A soli 3 mesi da quell’incontro ci ritroviamo con una procedura di chiusura e questo non è accettabile sotto nessun profilo.  
Abbiamo chiesto al Ministero che ci sia un impegno diretto del Governo nazionale per il ritiro della procedura di licenziamento e per il ritorno alla produttività dello stabilimento, perché non possiamo rinunciare  né alla tutela ei lavoratori né a mantenere aperto quello stabilimento, che rappresenta un pezzo di storia della nostra comunità e che garantisce sviluppo al territorio di Figline e Incisa”.

Nel video il commento della Sindaca Mugnai, subito dopo l'incontro.

Nella gallery fotografica in fondo al testo, invece, alcuni scatti della mattinata al MISE.


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