Iniziati lavori per abbattimento rumore area ferrovia

Al momento sono in corso i lavori propedeutici all’installazione delle barriere antirumore

Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori propedeutici alla predisposizione delle barriere antirumore nell’area ferroviaria, un’opera di risanamento acustico che vedrà un impegno economico da parte di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di sette milioni di euro per la prima fase e 720mila euro per la seconda parte dei lavori. Al momento è in corso lo sbassamento del rilevato ferroviario, che RFI sta eseguendo in conformità delle leggi vigenti e che comunque sarà ripristinato al termine dell’intervento di abbattimento del rumore.
Per l’Amministrazione comunale ed i suoi uffici si tratta di una grande vittoria che avrà ricadute benefiche, in termini di abbattimento del rumore, su tutti quei cittadini che abitano o che svolgono attività lungo la rete ferroviaria e anche in altre zone più decentrate della città. Il primo capitolo della vicenda iniziò nel 2004, quando un protocollo d’intesa tra RFI e Regione Toscana sancì che la stessa RFI eseguisse a proprie spese e cura tutti i lavori previsti per il contenimento della rumorosità. Di qui la Regione emise un bando per opere di risanamento acustico al quale il Comune di Figline partecipò con un progetto a cura di uno studio specializzato, Vie.En.Ro.Se di Firenze, formulato anche sulla base di incontri ed assemblee con la cittadinanza. Da questo bando il Comune ottenne non solo il risarcimento della metà delle spese progettuali (30mila euro su 60mila) ma conseguì anche il massimo punteggio nella scala delle priorità di intervento, insieme a Prato. Nel luglio 2006, infine, il Comune trasmise ad RFI il progetto esecutivo delle opere di risanamento ambientale da eseguire, in particolare l’installazione di pannelli fonoassorbenti per un importo complessivo di 7 milioni e 720mila euro.
 


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