Musica, cultura e cambiamento: a Figline la prima edizione di Domino, il festival della Generazione Z

Sul palco Tre Allegri Ragazzi Morti, CmqMartina, Tredici Pietro e Bresh. Tra gli ospiti anche Francesco Costa. Il 27 e 28 agosto allo Stadio comunale Del Buffa, ingresso gratuito: ecco il programma

Ci sono alcuni dei maggiori talenti under 25 della musica italiana. C’è la cultura, con ospiti capaci di offrire nuovi sguardi sul contemporaneo. Ci sono laboratori sul riuso, sul benessere, sulla sostenibilità. È la formula di Domino Festival, prima edizione della rassegna in programma il 27 e 28 agosto allo stadio comunale Goffredo Del Buffa di Figline, una due giorni dedicata alle nuove generazioni e al cambiamento che avrà come protagoniste voci nuove ed emergenti dal mondo della cultura, dell’arte, dell’impresa e dell’attivismo ambientale. Il festival è il risultato di un percorso di co-progettazione promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per lo sviluppo e l’attivazione del tessuto sociale giovanile, organizzato dal Comune in partenariato con l’associazione Acustica, vincitrice del bando pubblico. Sul palco tre dei giovani artisti italiani di maggior successo: CmqMartina, Tredici Pietro e Bresh, oltre a una band che rappresenta la storia del rock indipendente nostrano come i Tre Allegri Ragazzi Morti, un’ampia rassegna di musicisti emergenti, e, in veste di ospiti culturali, il giornalista Francesco Costa e la presidente di Slow Food Italia Barbara Nappini. A completare il tutto, un ampio mercatino di dischi, artigianato e abbigliamento e street food per tutti i gusti. Gli eventi di Domino Festival, che segnerà anche il ritorno dei grandi concerti all’aperto in Valdarno dopo la lunga sospensione per l’emergenza sanitaria, sono a ingresso gratuito. Obbligatori la prenotazione e il Green pass.

Non soltanto un evento di musica, conferenze e spettacoli: Domino Festival è un vero e proprio percorso che il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha lanciato per attivare una generazione, quella dei ventenni, che troppo spesso viene lasciata ai margini e che nel periodo di pandemia ha visto ulteriormente ridursi le opportunità si svago, di socialità e di lavoro. Il bando lanciato a gennaio dal Comune ha intercettato un gruppo di ragazze e ragazzi (già cresciuto fino a oltre 50 volontari) che in questi mesi si sono impegnati nell’elaborazione di un programma artistico, ma soprattutto si sono formati su vari aspetti dell'organizzazione di eventi.

Domino Festival è quindi un percorso inclusivo che sta catalizzando l'attenzione di tanti giovani valdarnesi e delle molte altre realtà associative che saranno presenti al Del Buffa. Un altro aspetto importante è infatti la location, lo Stadio comunale, che grazie alla proficua collaborazione con il Figline 1965, venerdì e sabato potrà aprire le sue porte alla comunità valdarnese ospitando un evento inusuale come un festival.

Tra i nomi più attesi sul palco dello stadio Del Buffa c’è sicuramente quello dei Tre Allegri Ragazzi Morti, attesi in chiusura della prima giornata, quella del 27 agosto. Nata a Pordenone nel 1994, la band conta dieci album all’attivo e centinaia di date in tutta Italia e all’estero, sempre sul palco con indosso l’inconfondibile maschera a forma di teschio disegnata da Davide Toffolo, affermato fumettista oltre che cantante e leader della band. Prima di loro, i perugini Elephant Brain, voce ormai consolidata dell’indie rock italiano, e i Flame Parade, band che gioca in casa, partita dal Valdarno e ormai affermata a livello nazionale dopo due album e un EP, “Echoes”, pubblicato nella scorsa primavera, già ospite della rassegna “Arena Summer Fest” di quest’anno. Ad aprire la rassegna musicale sarà Nervi, nome d’arte del giovane cantautore fiorentino Elia Rinaldi che presenta dal vivo il suo esordio “Un tipo timido”.

Il 28 agosto si riparte con Lango & Klaudio VVS, giovane duo di fratelli già diventati un punto di riferimento per la scena rap valdarnese. Poi ancora rap “made in Tuscany” con Zuri, artista fiorentino classe 1997. A seguire, tre dei più acclamati talenti del panorama musicale italiano, tutti under 25. Bresh, pseudonomo di Andrea Brasi, rapper genovese membro del collettivo Drilliguria, numerose collaborazioni e mixtape firmati insieme ai nomi più pesanti del rap nazionale e un singolo, “Angelina Jolie”, che ha raggiunto il grande pubblico. Tredici Pietro, alias di Pietro Morandi, figlio del noto cantautore Gianni: due progetti già dati alle stampe, “Assurdo” e “X questa notte”, e video da milioni di visualizzazioni su YouTube. Infine, a chiudere la rassegna musicale, Cmqmartina, giovanissima cantautrice monzese che ha conquistato il grande pubblico come concorrente dell’edizione 2020 di X Factor, per poi confermarsi con un disco d’esordio che coniuga in modo originale liriche pop e sonorità elettroniche.

Tra un concerto e l’altro, un programma di incontri con ospiti dal mondo della cultura e dell’innovazione. Il primo sarà Francesco Costa, giornalista e vicedirettore de Il Post, profondo conoscitore dell’America e analista della politica statunitense che da anni racconta sul blog e podcast “Da Costa a Costa”. Il 27 agosto presenterà al Domino Festival il suo ultimo libro “Una storia americana” (Mondadori), un saggio sull’ascesa e uno sguardo sul futuro di Joe Biden, 46° presidente degli Stati Uniti, e della sua vice Kamala Harris. Sempre il 27 agosto, verrà presentata l’esperienza di due giovani imprese nate da un’idea capace di coniugare business e sostenibilità: Funghi espresso, che crea kit per la coltivazione domestica di funghi commestibili, e Rifò, azienda pratese che produce abbigliamento rigenerato utilizzando cashmere e cotone a chilometro zero.

Il 28 agosto l’incontro con Barbara Nappini, neoeletta presidente di Slow Food Italia, fiorentina ma da anni valdarnese d’adozione. Fondatrice dell’associazione Il Grano e le Rose, attivista sui temi di sostenibilità e produzione alimentare, si occupa anche di ortoterapia e orticoltura urbana.

“È una grande sfida riuscire a partire con un progetto di questo tipo in un momento storico come quello che stiamo vivendo, essere il primo grande evento del Valdarno dall’inizio della pandemia ed averlo concretizzarlo proprio come lo immaginavamo. Ringraziamo l’Amministrazione per il sostegno. La nostra visione e quella del Comune si sono subito allineate: un festival dai contenuti attuali, fatto per i giovani e dai giovani, con scelte di line up trasversali che parlano a pubblici diversi, spaziando dall’indie rock, al rap, alla cultura. Abbiamo coinvolto più di 50 ragazze e ragazzi nell’organizzazione. Siamo convinti che sia solo un inizio e il nostro auspicio è quello di crescere ancora negli anni a venire”, spiega Ares Bonechi, direttore artistico del Domino Festival.

L’area del festival aprirà alle ore 17, i concerti si terranno tra le 20 e mezzanotte. Per entrare si dovrà esibire la Certificazione verde Covid-19 (il cosiddetto “Green pass”) in corso di validità. Le prenotazioni saranno valide fino alle ore 21, pertanto è raccomandato presentarsi in tempo. Ai concerti si assisterà da seduti, nel rispetto del distanziamento interpersonale, e i partecipanti sono invitati a portare con sé una coperta o un telo sui quali stendersi.

Informazioni, programma completo e prenotazioni sul sito www.dominofestival.it.

 

Andrea Tani
Ufficio Stampa
Comune di Figline e Incisa Valdarno
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