Piano strutturale: si conclude il percorso partecipativo
Si chiuderà sabato 26 settembre al centro sociale “Il Giardino” (dalle ore 10,30, ingresso libero) il percorso partecipativo “Facciamo un piano”, promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per raccogliere proposte e suggerimenti da inserire nel Piano strutturale. Si tratta dello strumento di pianificazione per il governo del territorio, a medio e lungo termine, che consente di disegnare la Figline e Incisa del futuro.
Il Piano strutturale, infatti, – che per Figline e Incisa sarà redatto dall’architetto Luciano Piazza – sostituisce il vecchio Piano Regolatore Comunale (Prg) e traduce, in termini territoriali, il progetto strategico di città definendone il ruolo, oltre che gli obiettivi e le azioni per conseguirli.
Il compito di raccogliere il punto di vista dei cittadini e dei professionisti del territorio è stato affidato a Sociolab, cooperativa specializzata nell’organizzazione di processi partecipativi, che ha avviato il percorso partecipativo “Facciamo un piano” lo scorso 30 marzo. In particolare, le operatrici sociali Barbara Imbergamo e Giulia Maraviglia di Sociolab hanno promosso una serie di incontri pubblici a Figline e Incisa, oltre ad aver previsto dei punti informativi mobili in tutta la città. È stato inoltre stilato un report delle varie attività, disponibile sul sito www.open.toscana.it/web/facciamounpiano.
L’appuntamento di sabato 26 sarà un modo per illustrare i risultati ottenuti in questi mesi di lavoro, in relazione alle tre aree tematiche individuate: piazze e centri storici, piste ciclabili e area industriale di Lagaccioni.
La giornata sarà divisa in due momenti: sarà Sociolab ad inaugurare la giornata di approfondimento, attraverso una mostra interattiva che consentirà di raccontare per immagini sviluppi ed esiti del percorso partecipativo “Facciamo un piano”. Alle 10,45 la parola passerà invece alla sindaca Giulia Mugnai e alla sua giunta, che risponderanno alle domande dei presenti e chiariranno eventuali dubbi sulle diverse questioni emerse. Le iniziative proseguiranno anche nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 18,30, con le visite guidate alla mostra inaugurata al mattino: un’occasione per spiegare il contenuto della documentazione tecnica, ma anche per raccogliere ulteriori spunti e riflessioni.