Piazza Parri diventa un salotto: inaugurata la biblioteca “Rovai”

Ieri tante famiglie all’apertura della nuova sede: 14mila volumi, wi-fi, letture per bambini e bookcrossing


Una festa di comunità con tanti bambini, letture e tre salottini in allestiti in piazza Parri per ricreare quell’atmosfera di casa che ha accompagnato l’inaugurazione della nuova sede della biblioteca comunale “Gilberto Rovai”.


Dunque tante persone ieri pomeriggio a Incisa, dove la sindaca Giulia Mugnai ha tagliato il nastro della nuova sede, 110 metri quadri in cui è racchiuso un “tesoro” di 14mila volumi che abbracciano tutti i generi, oltre che postazioni internet con wi-fi, tavoli per la lettura, un’area esterna, uno spazio per le letture dei bambini e per lo scambio di libri.


Ad introdurre la giornata è stato l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi, che ha voluto ringraziare la precedente Amministrazione, i genitori di Gilberto Rovai a cui è intitolata la biblioteca, le associazioni che hanno collaborato all’inaugurazione, l’Isis Vasari e le scuole della città, tutti gli operatori comunali che hanno lavorato al trasferimento nella nuova sede, Marco Rossi che ha curato l’allestimento esterno e infine i bibliotecari Angela, Donatella, Moreno e Peter, che dalla prossima settimana saranno pronti ad accogliere tutti i visitatori (orario: martedì e giovedì 9-13, 15-19; mercoledì e venerdì 9-13).


“Aprire una biblioteca è un po' come aprire il baule della nonna – ha detto la sindaca Giulia Mugnai -. Ogni biblioteca sa raccontare un milione di storie e noi vogliamo che la ‘Gilberto Rovai’ sia un luogo di incontro e di scambio, un luogo accogliente, un po' come casa. Proprio per questo per inaugurarla abbiamo allestito divani e poltrone in piazza Parri, perché quando i cittadini verranno qui, vorremmo si sentissero proprio come nel salotto di casa”.


L’Amministrazione comunale tiene a ringraziare per il prezioso aiuto al Pro Loco Caselli, Le Botteghe del Petrarca, Arci, Croce Rossa, Associazione Circuito Corto, Auser ed Isis Vasari che, oltre alle letture, hanno preparato anche vin brulé e castagne, pane e nutella contribuendo all’organizzazione di questa bella festa di comunità.

 

 

 


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