Sabato e domenica c'è l'esercitazione di Protezione civile

La simulazione interesserà i quattro Comuni del servizio intercomunale

Prosegue il lavoro portato avanti dalla Gestione Associata di Protezione Civile “ARNO SUD EST F.NO” tra i Comuni di Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Incisa in Valdarno e Rignano sull’Arno. Dopo l’avvio operativo del Centro Situazioni Arno Sud-Est, la pianificazione intercomunale e l’intensa attività di formazione dei volontari e di informazione alla cittadinanza con la presenza anche ad alcune manifestazioni nel valdarno fiorentino, è programmata per i giorni 8 e 9 ottobre pp.vv. una prima esercitazione intercomunale. ll concetto di “cultura “ della Protezione Civile si è sviluppato nel corso degli anni ed è, e deve essere, inteso non solo come strumento post- emergenza ma anche , e soprattutto, modello orientato verso la prevenzione e la previsione del rischio. E’ proprio in tale contesto che si inseriscono le esercitazioni , fra l’altro richiamate ed “imposte” ai comuni dalla normativa regionale in materia, che hanno come obiettivo primario il “testare“ l’efficacia della struttura comunale/intercomunale di protezione civile e l’efficienza del modello d’intervento previsto nel piano comunale/intercomunale approvato e vigente .
Particolare importanza assume la sinergia fra istituzione (ente locale) e volontariato nel rispetto dei propri ruoli e su principi di sussidarietà ed integrazione. Gli eventi ipotizzati per l'esercitazione programmata nascono dallo scenario di allerta di tipo 2 per precipitazioni piovose continue ed insistenti e saranno concatenate tra di loro sotto la regia degli operatori del Centro Situazioni e con il necessario raccordo con la sala operativa provinciale.
Sono previsti eventi in ognuno dei 4 Comuni: una frana a Figline Valdarno, l’evacuazione di una scuola a Incisa, l’asportazione di materiale vario dall'alveo di un torrente in Bagno a Ripoli e la sacchinatura per la ricostruzione artificiale di un argine a Rignano. Complessivamente saranno impegnati circa 20 dipendenti di 4 Comuni , oltre 50 volontari di 9 associazioni di volontariato del territorio intercomunale oltre ai due operatori del Centro Situazioni Arno Sud-Est. Si tratta di un ulteriore passaggio finalizzato ad affiatare sempre di più strutture e personale disponibile nel territorio dei 4 comuni nella speranza che in reale situazione di pericolo si possano evitare il più possibile imprevisti ed incertezze. È una strada lunga quella avviata dai 4 Comuni ma che ha già dato numerosi risultati concreti.
Altri obiettivi stanno per essere raggiunti: proprio in questi giorni sta terminando la cartellazione delle aree di attesa per la popolazione in tutti e 4 i Comuni e partirà di seguito una campagna informativa in merito. Sono state raccordate le procedure comunali relative alla gestione degli incendi boschivi. A Novembre è prevista anche la partecipazione della struttura Intercomunale di Protezione Civile ad Autumnia in Figline Valdarno sia con un proprio stand informativo che con l’esposizione una serie di mezzi a disposizione della Gestione Associata. Entro la fine dell’anno è prevista inoltre la stesura definitiva del Piano Intercomunale per l’Antincendio Boschivo da approvarsi immediatamente dopo.

“La prima esercitazione di protezione civile intercomunale era un traguardo, oggi è qualcosa di più: una bella realtà, – hanno dichiarato il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, il Sindaco di Figline Valdarno Riccardo Nocentini, il Sindaco di Incisa in Val d'Arno Giovannoni Fabrizio e il sindaco di Rignano sull'Arno Gianna Magherini – che, soprattutto alla luce di quanto accaduto in questi ultimi giorni in Liguria e a Prato è da considerare un patrimonio prezioso e imprescindibile, da condividere ed ottimizzare sempre e comunque. Dopo avere creato le basi per la propria organizzazione comunale, le amministrazioni di Bagno a Ripoli, Figline Valdarno, Incisa in Val d'Arno e Rignano sull'Arno hanno infatti compiuto il salto di qualità, si sono coordinate ed integrate e nel prossimo fine settimana possono realizzare questo importante appuntamento congiunto. Un evento che esalta anche il ruolo del volontariato e della sinergia che, in questi anni, si è voluta costruire fra le sue associazioni specializzate e le istituzioni comunali. In entrambi i casi, inoltre, stiamo già lavorando al dopo-esercitazione (momento di crescita, non semplice traguardo): è stata completata infatti la cartellazione delle aree di attesa nei 4 Comuni e presto partiremo con una campagna di informazione congiunta”.


 


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