Serristori: l’Amministrazione incontra i vertici di Asl e Regione

A ottobre riunione con Tosi, poi con l’assessore Scaramuccia. Fissato anche incontro con infermieri

Il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore alla Sanità, Carlo Artini, hanno già in programma una serie di incontri con i vertici di Asl e Regione per affrontare l’ipotesi di riduzione di personale nel reparto di terapia sub-intensiva dell’Ospedale Serristori. Fin da subito Nocentini ed Artini si sono espressi in modo netto e chiaro sulla questione: “L’Amministrazione comunale di Figline Valdarno non è disponibile ad avallare la minima variazione di personale che possa danneggiare l’operatività del Serristori”. Questa in sostanza la sintesi di una visione più ampia sul presidio figlinese, che, secondo i due amministratori, deve essere utilizzato al meglio nelle sue capacità operative, ampliando l’orario di accesso alle sale operatorie (attualmente limitato a sei ore giornaliere) nella ferma convinzione che ottimizzando il servizio si aumenta la produttività, si riducono le liste di attesa e i costi.
Ed alle parole sono seguiti subito i fatti, perché il sindaco e l’assessore incontreranno a breve sia il Direttore sanitario della Asl 10 di Firenze, Piero Tosi, sia l’assessore regionale alla Sanità, Daniela Scaramuccia. Nel frattempo il 14 ottobre Nocentini ed Artini riceveranno in Palazzo comunale una delegazione di infermieri che stanno raccogliendo firme per evitare la riduzione di personale nel reparto di terapia sub-intensiva.
“Siamo al fianco di questi lavoratori e di tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro ospedale – hanno spiegato il sindaco Nocentini e l’assessore Artini -, rispetto ad una settimana fa la nostra posizione ovviamente non è cambiata, anzi, stiamo facendo di tutto per difendere il Serristori e per permettere che gli investimenti sulle sale operatorie e sul reparto di Radiologia servano a potenziare questa struttura”.
 


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