Servizi sanitari: è partita la riorganizzazione

Comune di Figline Valdarno e Asl 10 di Firenze si sono riuniti la scorsa settimana per fare il punto della situazione su tutti gli interventi che riguardano i servizi socio-sanitari del territorio, compreso l'Ospedale Serristori. Nella riorganizzazione di questi servizi è prevista anche l'alienazione al Comune di Figline di una porzione di terreno lungo via Da Verrazzano, dove l'Arciconfraternita di Misericordia potrà costruire una struttura dedicata alle proprie attività. La Asl si è impegnata a cedere quei terreni, in modo da consentire all'associazione il trasferimento dall'attuale sede di via Fabbrini e piazza San Francesco, in pieno centro storico. Il progetto complessivo, oggetto di un protocollo di intesa firmato lo scorso giugno tra Comune di Figline, Asl e Società della Salute, prevede inoltre il trasferimento del dipartimento Cure primarie, del Sert, del Centro salute mentale e del Percorso nascita nell'immobile di via San Romolo, dove ha sede l'attuale Rsa (Residenza sanitaria assistita), che invece sarà a sua volta trasferita presso la “Ludovico Martelli” mediante un ampliamento strutturale finanziato dai quattro Comuni del Valdarno fiorentino, dalla Regione Toscana e in parte dalla stessa “Martelli”. Inoltre sarà ceduto al Comune di Figline Valdarno l'edificio dell'ex magazzino dei cereali, dove l'Amministrazione intende ricavare alcune soluzioni abitative assistite. Nel corso dell'incontro tenutosi la scorsa settimana, la Asl ha presentato anche il progetto esecutivo della ristrutturazione del complesso della Casa Famiglia presso l'ex Fattoria Serristori. “Questo intervento – hanno spiegato il sindaco Nocentini e il vicesindaco Artini – ci consente di pensare nuovi progetti sociali come la Rsa e dà una risposta anche all'Arciconfraternita di Misericordia: l'accordo prevede infatti la cessione da parte del Comune di un terreno dove svolgere le proprie attività, in modo da liberare l'attuale sede in cui l'Amministrazione potrà realizzare progetti di recupero e miglioramento urbano”. La riorganizzazione dei servizi socio-sanitari passa ovviamente anche dalla realizzazione delle nuove sale operatorie e della nuova radiologia, interventi che sono finanziati da Regione Toscana e Azienda Sanitaria di Firenze per un importo complessivo di 5 milioni e 800mila euro, più altri 500mila euro per il poliambulatorio: i lavori – per i quali sono già stati aperti i cantieri - avranno una durata di circa 13 mesi, più circa altri 3 mesi per i collaudi del caso. Sia le sale operatorie che la Radiologia saranno dotate di apparecchi di ultima generazione, che permetteranno, come nel caso specifico della Radiologia, di condurre esami diagnostici più approfonditi.

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