Stazione FS Figline: aperti due nuovi accessi

Intervento per l'abbattimento delle barriere architettoniche realizzato da RFI insieme al Comune

 

Due nuovi accessi alla stazione di Figline Valdarno per rendere più accogliente la struttura che ogni giorno è crocevia per migliaia di studenti, lavoratori, turisti. Inaugurati stamani alla presenza del commissario prefettizio del Comune di Figline e Incisa Valdarno, Antonio Lucio Garufi, e dell’Ing. di Rete Ferroviaria Italiana, Vincenzo Pantaleone, i due nuovi ingressi rientrano nel programma di collaborazione tra Comune ed RFI per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che sarà realizzato in due fasi.


La prima fase, per la quale RFI ha investito 7 milioni di euro, si è conclusa con la realizzazione delle due rampe di accesso – una in corrispondenza dell’attuale ingresso da piazza Caduti di Pian d’Albero (lato binario 4) e l’altra all’altezza dell’Istituto ISIS Vasari per facilitare l’accesso degli studenti in stazione – e con l’installazione di pannelli fonoassorbenti lungo la ferrovia. In questa prima fase il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha realizzato una serie di opere accessorie: la predisposizione dell’illuminazione, lo spostamento della cartellonistica pubblicitaria e il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, in particolare delle strisce pedonali per consentire agli studenti dell’Istituto Vasari di attraversare piazza Caduti di Pian d’Albero in sicurezza.


La seconda fase prevede l’installazione di due ascensori, curata da RFI, posizionati sul primo e sul secondo marciapiede della stazione. Gestione e manutenzione saranno a cura del Comune. L’attivazione è prevista entro il 2015, compatibilmente con le risorse complessive disponibili.


“Grazie alla sinergia tra Comune e RFI – hanno spiegato il commissario prefettizio Antonio Lucio Garufi ed i sub-commissari Anna Maria Santoro e Calogero Ragusa – oggi inauguriamo un’opera che servirà a migliorare l’accesso alla stazione, migliorandone l’accoglienza e la sicurezza di chi utilizza il treno tutti i giorni come gli studenti e i lavoratori, con particolare attenzione ai disabili ma anche a chi arriva da lontano per visitare da turista il territorio”.


“La collaborazione tra RFI e gli Enti Locali è fondamentale – ha dichiarato il Direttore Territoriale Produzione Firenze di Rete Ferroviaria Italiana, Massimo Del Prete - per far sì che le scarse risorse disponibili siano investite per garantire migliore fruibilità e conservazione degli spazi comuni delle stazioni, spesso oggetto di atti vandalici. Proprio gli atti vandalici, infatti, sottraggono risorse importanti che potrebbero essere investite in altri progetti. Ne è un esempio questo di Figline che, nel giro di due anni, potrà agevolare notevolmente l’utilizzo del treno in una stazione che conta una frequenza media di 3.000 viaggiatori/giorno”.

 

 

 


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