Successo per il "Bollito Mixer" del Centro Giovani

Grande partecipazione per assistere al concerto delle band che hanno suonato al "Mattatoio"

Mesi di attività intensa per l’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune, al lavoro per promuovere varie iniziative che partiranno in futuro e per salutarne altre che si sono appena concluse. Dopo “Lascia un segno”, la giornata promossa a maggio in collaborazione con gli operatori di strada dell’associazione Aracnos in cui sono stati realizzati murales nel percorso pedonale che collega piazza della Repubblica e piazza della Libertà, sabato scorso è stata la volta di “Bollito Mixer”. Al campo sportivo del Matassino si sono dati appuntamento i gruppi che questo inverno hanno suonato alla sala registrazioni del Centro giovani “Il Mattatoio”, proponendo un momento di festa che ha coinvolto giovani e meno giovani. Oltre che dalle numerose band che si sono alternate sul palco, la festa è stata animata anche dagli stand e dalle bancarelle degli Operatori di Strada, Cambiabere alcol free, libreria Fahrenheit 451, Coop 21 e ovviamente dal Centro giovani. Importante la presenza di un’iniziativa promossa da Cambiabere alcol free per un modo di bere diverso, attraverso il quale si sposta l’utilizzo degli alcolici verso il consumo di analcolici, ma soprattutto si cerca di creare nei giovani la consapevolezza di un divertimento sano e senza rischi. Nel corso della serata, infine, si è svolta anche la premiazione del concorso per la creazione del nuovo logo del Centro giovani, che ha visto ben due vincitori su tanti partecipanti.
“Sono tutte iniziative che fanno bene ai giovani – ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili, Anna La Cognata -, feste che aiutano a socializzare e rappresentano momenti importanti da vivere tutti insieme, istituzioni, ragazzi e famiglie. Sia l’iniziativa dei murales che quella di sabato scorso sono infatti nate con lo scopo di riunire chi ha lavorato per tutto l’anno nelle iniziative del Centro giovani. Ringrazio quindi per l’impegno tutte le associazioni che rendono possibile l’organizzazione di questi eventi”.


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