Temperature in picchiata: cosa fare in caso di neve e ghiaccio
In considerazione dell’abbassamento delle temperature avvenuto in questi giorni e della possibilità di neve anche a bassa quota su alcune zone della regione, il Comune di Figline e Incisa Valdarno rinnova ai cittadini l’invito a prestare la massima attenzione.
In caso di neve e ghiaccio lungo le strade, infatti, la principale forma di prevenzione dai rischi sta nel buon senso e nell’attenzione da parte della cittadinanza. Si raccomanda quindi di dotare l’auto di gomme da neve o catene (da oggi, 15 novembre, fino al 15 marzo 2017, provandone anche il montaggio) e fornirsi preventivamente di un’adeguata scorta di sale, badili e pale per rimuovere la neve, non solo per la viabilità privata ma anche per i marciapiedi e strade esterne. Inoltre, durante gli eventi di neve e/o ghiaccio si raccomanda di utilizzare le auto solo per motivi indispensabili con la duplice finalità di non intralciare mezzi e personale impegnato negli interventi di messa in sicurezza e per non esporsi direttamente a rischi inutili.
Dopo gli eventi di neve e ghiaccio la cittadinanza è invitata a rimuovere la neve dai marciapiedi, pulire la cunetta stradale, liberare eventuali caditoie o tombini e rimuovere le auto parcheggiate a filo strada per permettere di liberare la carreggiata. E’ opportuno in tutte le situazioni di emergenza tenersi informati sulle previsioni e l’evoluzione del tempo su scala locale. Si segnala che il Comune interviene solo ed esclusivamente sulle strade comunali e nelle aree pubbliche: resta compito dei proprietari garantire la transitabilità delle strade private e vicinali così come rifornirsi autonomamente del sale eventualmente necessario. Si sottolinea come ghiacciate e precipitazioni nevose siano eventi atmosferici non sempre prevedibili e questo richiede che in vista della stagione autunno-invernale tutti debbano contribuire per ridurre al massimo gli eventuali disagi che potrebbero verificarsi.
Si invita inoltre a proteggere con attenzione il proprio contatore dell’acqua e le tubature esterne con materiali isolanti o stracci di lana. Tutto questo perché con un piccolo gesto si evita una rottura che provocherebbe la conseguente cessazione dell’erogazione dell’acqua per il tempo necessario alla sostituzione. Per maggiori informazioni collegarsi al sito del Centro Intercomunale di Protezione Civile: http://protezionecivile-arnosudest.055055.it/.