Valdarno Gioca: al via la X edizione della manifestazione

Divertimento, cultura e solidarietà durante i Giochi senza Frontiere del Valdarno, in partenza dal 1 agosto


Giochi in acqua e a terra, elefanti preistorici, divertimento e solidarietà. Questi gli ingredienti della decima edizione di Valdarno Gioca “Il ritorno del Mammuthus”, la sfida dei Giochi senza Frontiere del Valdarno che si apre ufficialmente mercoledì 1 agosto a San Giovanni  e proseguirà poi giovedì 2 e venerdì 3 presso lo stadio comunale di Piandiscò.

Questa mattina la presentazione in conferenza stampa che ha riunito gli organizzatori, i rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali, dei partner e dei giocatori.

IL PROGRAMMA - L’iniziativa prenderà il via mercoledì 1 agosto alle ore 18.30 in piazza Cavour a San Giovanni Valdarno con un gioco iniziale (che non coinvolgerà solo le squadre) e la sfilata lungo Corso Italia con la Street Band di Rignano sull’Arno. Dopo l’aperitivo in piazza, l’avvio ufficiale delle sfide alla piscina di Las Vegas.

Giovedì 2 agosto, invece, l’appuntamento è con i giochi di terra che si terranno allo stadio comunale di Piandiscò a partire dalle ore 21, preceduti dalla sfilata per le vie del paese. Gran finale venerdì 3 agosto a Piandiscò con la cena a tema “Maialata 2.0” presso la Tecnostruttura nella zona dei campetti, seguita dalla proclamazione e premiazioni dei vincitori.

Una manifestazione all’insegna del valore del gioco sano e aggregativo attraverso una sfida goliardica e divertente tra comuni del Valdarno Superiore: a sfidarsi quest’anno saranno ben dieci squadre con le veterane Bucine, Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna, Figline e Incisa Valdarno, San Giovanni Valdarno, Terranuova, Laterina Pergine Valdarno e Reggello, affiancate dalle new entries Montevarchi e Rignano.

“Un’idea ispirata ai Giochi Senza Frontiere televisivi che sono rimasti nei cuori delle nostre generazioni. È l’occasione per lanciare anche alcuni messaggi, per promuovere il gioco sano e dare un messaggio di cooperazione” – spiega il Presidente dell’associazione, Andrea Sassolini –. La novità di quest’anno sarà il legame con il Mammuthus Meridionalis che non solo farà da sfondo ai giochi, ma servirà per sensibilizzare sulle origini comuni del nostro territorio”.

Il progetto, infatti, promuove anche la cultura, le peculiarità e le bellezze del territorio, la valorizzazione delle tradizioni locali, la cura e il senso di appartenenza in un’ottica “senza frontiere”. Quest’anno Valdarno Gioca si lega al ritrovamento del fossile del Mammuthus Meridionalis, l’elefante che popolava il nostro territorio circa un milione e mezzo di anni fa: la scoperta risale all’anno scorso nelle campagne del comune di Terranuova Bracciolini.

La manifestazione, infatti, sosterrà la campagna di raccolta fondi 'Sos Mammuthus - Aspetta il tuoi aiuto da oltre un milione di anni', organizzata dal Museo Paleontologico di Montevarchi per finanziare il restauro e il successivo l'inserimento del fossile nel percorso museale.

“Ringraziamo gli organizzatori, perché è usando linguaggi diversi che arriviamo a tutti per far conoscere un patrimonio culturale e il nostro Mammuthus che appartengono a tutto il territorio e alla comunità del Valdarno”, queste le parole di Elena Facchino, direttrice del Museo Paleontologico di Montevarchi che ha ospitato la conferenza stampa di questa mattina.

Non solo divertimento e scoperta del territorio, ma Valdarno Gioca è anche solidarietà grazie alla collaborazione con il Calcit Valdarno e Calcit Valdarno Fiorentino (Comitato Autonomo Lotta contro i Tumori) e all’impegno sociale insieme al Comitato ValdarnoNoSlot per diffondere la cultura del gioco sano e contrastare il grave problema della dipendenza da vizio dell’azzardo.

“Il merito va a questa associazione che ha saputo muoversi subito per sensibilizzare sul tema del gioco sano e delle ludopatie, un tema che purtroppo ha dei numeri sempre in aumento”, commenta Simona Neri, referente per ValdarnoNoSlot e Coordinatrice del tavolo di Anci Toscana per ludopatie e bullismo.

Anche Laura Cantini, in rappresentanza del Calcit Valdarno, ha ringraziato l’associazione Valdarno Gioca per l’impegno solidale: “La collaborazione è partita già da alcuni anni e li ringraziamo per la loro sensibilità, perché con il loro evento contribuiscono a sostenere il Calcit e soprattutto i progetti che attiviamo su tutto il territorio”.

Sulla pagina Facebook di Valdarno Gioca è caccia ai voti da parte delle squadre con i simpatici video di presentazione che saranno giudicati dalla Giuria di questa edizione e contribuiranno, quindi, al punteggio che determinerà la classifica finale.


Alle sfide tra i paesi del Valdarno Superiore possono assistere tutti, l’ingresso è libero con offerta libera.

Per la cena di venerdì 3 agosto è richiesta l’iscrizione contattando il numero telefonico nel programma.
Sarà possibile seguire le tre serate dell’evento con foto, video e le dirette sulle pagine Facebook e Instagram.

Valdarno Gioca è membro della rete nazionale di Italia Gioca (info qui: https://www.facebook.com/Italiagioca/ ).

La decima edizione è organizzata con il patrocinio dei comuni del Valdarno, con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana, Mukki Sport, Piscina Las Vegas, Fortini, La Loggia Sport, Forni Valoriani, BCC Banca del Valdarno, Grif Auto e tanti altri sponsor.

Un ringraziamento per la collaborazione al Museo Paleontologico di Montevarchi, Feste del Perdono Piandiscò, Pro Loco Piandiscò, Tarantella con le Vintage, Gruppo della Pieve, Delfosub Club Onlus, oltre ai partner già citati.

Media partner dell’evento sarà ValdarnoPost, che seguirà con uno speciale tutte le curiosità e, in generale, l'evento. 

FONTE: Valdarno Gioca

Nella gallery fotografica in fondo al testo c'è anche il programma completo della manifestazione
 


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