Zanzara tigre: iniziati gli interventi del Comune

In distribuzione le pasticche larvicide: importante il corretto comportamento della cittadinanza

Sono già iniziati gli interventi per il contenimento degli insetti molesti, in particolare della zanzara tigre. Come ogni estate, infatti, il Comune di Figline ha previsto una serie di azioni nei giardini pubblici, nei corsi d’acqua che attraversano il centro urbano, nelle aree vicine alle eco-stazioni e comunque in tutte le aree di proprietà comunale. La lotta alla zanzara tigre si concentrerà sostanzialmente su una serie di interventi di trattamento alle fognature, alle alberature e alle aree verdi comunali e distribuzione di pasticche larvicide direttamente nelle caditoie stradali; anche i cittadini possono comunque ritirare le pasticche presso la stazione ecologica comunale in via di Norcenni tutte le mattine (dalle 8 alle 13) e anche nei pomeriggi di martedì e giovedì (dalle 14 alle 17).
Alcuni interventi – tutti coordinati e controllati dalla Unità operativa Ambiente e Protezione Civile del Comune - sono già stati programmati, altri invece saranno condotti in relazione all’andamento climatico e alla presenza di eventuali situazioni di emergenza. In particolare, i primi due trattamenti termonebbiogeni alle fognature sono stati eseguiti il 30 maggio ed il 13 giugno scorsi, mentre nei prossimi giorni è previsto anche un intervento notturno di abbattimento. Complessivamente sono previsti 4 trattamenti termonebbiogeni alle fognature con distribuzione di antilarvale nei pozzetti stradali e 5 interventi notturni che saranno effettuati secondo l’andamento stagionale e l’effettiva presenza delle zanzare.
Si sottolinea che il Comune opera sulle aree di propria competenza e quindi solo sulle aree pubbliche: la presenza della zanzara tigre è spesso legata all’innaffiatura dei giardini privati, che però prescindono dall’azione svolta dal Comune. Pertanto si consiglia di seguire le seguenti indicazioni: eliminare le piccole raccolte d’acqua (sottovasi, teli di nailon che formano pozze artificiali, secchi, pneumatici abbandonati, barattoli e bidoni); i ristagni dell’acqua non eliminabili (tombini, scoline, grondaie) devono essere trattati periodicamente fino ad ottobre con gli specifici prodotti ad azione antilarve; coprire le raccolte d’acqua per l’irrigazione con reti a maglia fine o teli; mantenere pulite da foglie e detriti i tombini e le grondaie, eliminare sterpaglie ed erba alta dai giardini, per offrire minori occasioni di rifugio alle zanzare adulte; raccomandare a vicini e amici l’osservazione di questi semplici consigli.

 

Una guida per difendersi dalla zanzara tigre
 


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